Continua il ‘tiramolla’ di dichiarazioni dei vertici di Microsoft sul possibile sviluppo di uno Zunefonino.
L’idea di un cellulare marchiato Microsoft aveva già preso corpo nei mesi scorsi in seguito ad alcune dichiarazioni che presentavano lo Zunephone fra i piani futuri.
Ci aveva poi pensato Steve Ballmer ad affossare l’ipotesi, affermando che quello di un cellulare era una progetto che Microsoft non aveva intenzione di perseguire.
Ieri, invece, Mindy Mount, chief financial officer della divisione intrattenimento di Microsoft, durante la Citigroup’s global technology conference, ha dichiarato agli investitori che non sarebbe irragionevole pensare ad un dispositivo mobile prodotto da Redmond, sia dal punto di vista hardware, sia software.
Il discorso ha come origine il sistema operativo Windows Mobile, giunto oggi alla versione 6 e in rapida ascesa: secondo le stime, nel corrente anno fiscale le vendite del software vedranno un raddoppio, raggiungendo un totale di 20 milioni di esemplari venduti.
Viene quindi immediato pensare che una società produttrice di un sistema operativo di indubbio successo per dispositivi mobili possa pensare di lanciare un proprio telefonino, non più limitandosi ad offrire Windows Mobile a terzi, ma impegnandosi anche dal punto di vista hardware.
C’è pure da considerare come Windows Mobile sia più orientato verso utenti business, mentre la fascia consumer è dominio di Symbian; la stessa Mount pensa però che il trend sia destinato a cambiare, viste la sempre più frequente tendenza dell’utenza a combinare bisogni di tipo lavorativo a necessità personali.
Ipoteticamente lo Zunephone potrebbe rappresentare il compendio fra questi due bisogni, oltre a proporsi ovviamente come concorrente di iPhone.
Sull’onda di tali indiscrezioni, riemergono anche altre voci che vorrebbero Redmond interessata all’acquisizione di RIM, con tutta la sua scuderia di Black Berry.
Voci che Mount non ha commentato in alcun modo, se non evidenziando le differenti strategie delle due società : Microsoft interessata ad ottenere ricavi vendendo ai produttori le licenze per il suo sistema operativo e RIM impegnata nella diffusione dei suoi dispostivi. Strategie diverse ma evidentemente complementari.
Fino ad ora la posizione ufficiale di Microsoft riguardo ad un futuro Zunephone resta molto poco chiara, visto l’apparente disaccordo fra i vari dirigenti di volta in volta protagonisti. Nel frattempo si attende ancora l’aggiornamento dei videolettori, anch’esso ventilato da settimane ma ancora latitante.