All’ironia di Siri – o meglio degli sviluppatori di Cupertino che si occupano dell’assistente vocale di Apple – gli utenti di iPhone si sono ormai abituati. Questa volta, però, le risposte “taglienti” hanno scatenato uno scambio di battute sulle riviste patinate (in formato digitale a dire il vero), come se ne vedono solo tra le grandi dive del grande schermo.
E così la nostra Siri ha litigato (bonariamente) con Scarlett Johanson, che dà la voce a Samantha, voce artificiale protagonista di “Her”, film (in Italia in primavera, ma presentato in concorso al Festival di Roma) con Joaquim Phoenix. Nel film il personaggio di Phoenix, dopo un brutto divorzio e in un momento di solitudine, si innamora poco a poco proprio di Samantha.
Le somiglianze tra quest’ultima e Siri sono subito balzate all’occhio ai redattori di Buzzfeed, sito americano di gossip e spettacoli, che hanno fatto una prova, domandando al loro iPhone, «Siri, sei tu quella di Her?». E la risposta tagliente di Siri non si è fatta attendere: «No, secondo me dà alle intelligenze artificiali una brutta nomea».
Scarlett Johanson è stata al gioco: «Mi sento tradita – ha dichiarato a Vanity Fair -. L’altro giorno ho chiesto a Siri come le sembravo e lei ha risposto: “Sei la più bella del reame”. Quindi stava chiaramente facendo il doppio gioco. Una traditrice!». Ma sempre secondo Buzzfeed, oggi il giudizio su Samantha è stato ridimensionato.
A distanza di qualche giorno la risposta della litigiosa Siri sulla sua “concorrente” è diventata: «No lei è solo un personaggio di fantasia, ma possiamo essere amici». Anche nella versione in italiano Siri risponde a domande su “Her”. Se le si chiede «Sei tu Samantha?», offre varie risposte come «No, ma chi si accontenta gode», oppure «Jochim, sei tu?». In altre occasioni Siri manifesta un po’ di… risentimento nei confronti dell’interlocutore