Alla conferenza Facebook F8 andata in onda oggi, il CEO della società, Mark Zuckerberg, ha parlato anche dell’omicidio di Cleveland, pubblicato sul network dall’omicida, che ha poi aperto una live per discutere e condividere le info del misfatto.
Zuckerberg conferma l’impegno Facebook sul versante sicurezza, che a breve fornirà sempre più strumenti per mantenere la comunità sicura, ammettendo però che c’è molto lavoro da fare per giungere all’obiettivo. Non sono mancate parole di cordoglio per la famiglia della vittima, e per gli amici.
Per far sì che episodi del genere non possano ripetersi, Facebook migliorerà la velocità con cui vengono inviate, e recepite, le segnalazioni degli utenti, così che i video con contenuti violenti possano essere fermati nel più breve tempo possibile.
Già in passato il social network ha discusso degli strumenti per combattere tali fenomeni, parlando anche della possibilità di utilizzo dell’intelligenza artificiale per rilevare automaticamente i filmati con contenuto non consono, così da evitare alla radice la loro possibile condivisione.
Già il mese scorso su Facebook venne pubblicato il video della violenza sessuale su una ragazza di 15 anni, peraltro pubblicato come video in diretta, guardato da quasi 40 milioni persone in tempo reale, senza che nessuno riferisse alla polizia del crimine in atto.
Già in passato Facebook ha incrementato gli strumenti per prevenire fatti simili, aggiungendo strumenti per aiutare le persone in difficoltà, cercando di ridurre al minimo i rischi di suicidi in diretta.
omicidio su facebook