«Siamo tutti d’accordo sul fatto che Elon non fa sul serio, è ora di voltare pagina». È quanto ha scritto Mark Zuckerberg, amministratore delegato di Meta – Facebook, sul suo profilo Threads riguardo il fantomatico incontro di lotta con il capo di Tesla, Elon Musk, di cui si parla da qualche mese.
Lo scambio di battute, che avevamo raccontato in questo articolo, sembra continuare: più dalla parte di Musk, che da una parte dice di non esser pronto in quanto dovrebbe a breve sottoporsi a un intervento a una scapola, dall’altra insiste a voler “usare Zuckerberg come allenamento” nel ring di casa sua, l’ottagono che il miliardario si è costruito nella residenza di Palo Alto, a insaputa della moglie, per allenarsi nel suo sport preferito.
Zuckerberg infatti è cintura bianca nel Jiu-Jitsu brasiliano: pare si alleni con Dave Camarillo dell’accademia Guerilla Jiu-Jitsu, il quale è cintura nera di Judo e Jiu-Jitsu e in passato ha allenato numerosi campioni UFC.
L’accordo con l’Italia
Nel corso delle settimane i due si sono scambiati pubblicamente diversi messaggi riguardo questa ipotetica scazzottata: inizialmente poteva sembrare anche divertente, almeno fino a quando Musk non ha cominciato a sparare idee prive di fondamento, come ad esempio quando ha parlato col ministro della cultura italiano, Gennaro Sangiuliano, per devolvere «molti milioni di euro a due importanti ospedali pediatrici italiani».
Sebbene questi ha confermato che lo spettacolo non si sarebbe tenuto a Roma, secondo Musk invece ci sarà perfino un live streaming del combattimento con «l’antica Roma tutta nell’inquadratura». Tuttavia quando le cose hanno cominciato a prendere una piega diversa, Musk ha provato a svincolarsi tirando fuori la storia dell’operazione alla scapola.
Voltare pagina, please
Secondo Zuckerberg tutto questo sarebbe in realtà uno scherzo, ma se Musk vuole «un vero incontro di MMA» (arti marziali miste), allora dovrebbe allenarsi da solo e fargli sapere quando «è pronto per combattere».