La cinese ZTE, specializzata nella fornitura di apparati di telecomunicazioni ha completato i test pre-commerciali di trasmissione multi-user e multi-stream su una stazione di base Massive MIMO (multiple input multiple output, ad elevato parallelismo), stabilendo nuovi record nella capacità di trasmissione single-carrier e nell’efficienza spettrale.
Utilizzando la tecnologia di multiplexing spaziale multi-user/multi-stream pre-5G, con telefoni per utenti basati sugli standard attuali 4G, la stazione di base Massive MIMO della società ha dimostrato un rendimento funzionale (throughput) massimo di dati pari a tre volte quello di stazioni base tradizionali e un throughput medio di dati almeno cinque volte superiore ai sistemi convenzionali.
“Essendo una tecnologia pre-5G, la soluzione Massive MIMO di ZTE porta avanzamenti esponenziali ai network 4G senza modificare le interfacce aeree esistenti, consentendo ai carrier di fornire agli utenti un’esperienza simile a 5G su telefoni 4G in un periodo di tempo accelerato”, ha spiegato il Dott. Xiang Jiying, Chief Scientist di ZTE. “ZTE ha superato con successo la sfida di realizzare il multiplexing spaziale multi-user e multi-stream in un ambiente con segnale sparso, eliminando l’ostacolo principale nello sviluppo della tecnologia Massive MIMO”.
Diversi importanti operatori internazionali di telecomunicazioni hanno indicato di volere intensificare la collaborazione con la società cinese, dopo essere stati invitati a partecipare al test di campo, notando che i risultati da record avevano superato le aspettative. L’ultimo test è giunto due mesi dopo aver completato con successo i test pre-commerciali della prima stazione di base Massive MIMO pre-5G nel novembre 2014. La stazione di base Massive MIMO di ZTE comprende 128 antenne e utilizza un’area frontale simile alle 8 antenne esistenti. Integrando antenne, unità di stazioni di base e RF in un solo modulo, la stazione di base Massive MIMO di ZTE utilizza solo un terzo dello spazio di installazione dei sistemi tradizionali, abbassando così i costi operativi e i costi complessivi per gli operatori.
Nel giugno 2014 la società ha iniziato ad articolare i suoi piani per il pre-5G, concentrandosi sullo sviluppo della soluzione Massive MIMO, oltre che su tecnologie essenziali come MUSA (multi-user shared access), UDN (ultra-dense networks) e cellula virtuale.