Zoosh è il nome di una nuova tecnologia software sviluppata da Naratte, una startup di Sunnyvale che ha realizzato un sistema che consente l’utilizzo della tecnologia NFC (near-field communication) con qualsiasi dispositivo dotato di microfono e altoparlante. Anziché sfruttare chip specifici per l’NFC, Zoosh sfrutta gli ultrasuoni per eseguire transazioni sicure.
Il sistema, applicabile a qualunque dispositivo e sfruttabile da qualunque app con un aggiornamento software, dovrebbe permettere di ridurre in modo rilevante le barriere che hanno finora impedito una più massiccia diffusione della tecnologia. Mettendo due dispositivi uno affianco all’altro, Zoosh consente di eseguire la transazione in modo veloce e istantaneo: anziché aspettare la risposta da un chip NFC, la tecnologia si appoggia a un software “in ascolto” in grado di riconoscere gli ultrasuoni.
I co-fondatori di Naratte, Brett Paulson (CEO) e Byron Alsberg (Chief Development Officer), affermano che il sistema è stato sviluppato da un team di 12 persone con competenze nei campi dell’acustica, del wireless e del Digital signal processing (DSP), provenienti da aziende quali Apple, Google, Texas Instruments e Qualcomm.
Zoosh può lavorare offline (la trasmissione dei dati avviene tra due dispositivi) e anche in ambienti rumorosi. Aggiornare un terminale POS per lo sfruttamento con Zoosh dovrebbe costare non più di 30$, mentre un sistema NFC tradizionale implica costi che variano dai 100$ agli 850$. Dal punto di vista della sicurezza le transazioni con Zoosh sfruttano un ID univoco e “deperibile”, rendendo impossibile il riutilizzo anche se qualcuno registra la “conversazione” tra i device (le distanze di trasmissione sono oltretutto controllate rendendo poco pratica la registrazione).
La tecnologia Zoosh mira a competere con Google e altre società: da tempo la grande “G” ha iniziato la sperimentazione per i pagamenti contactless tramite tecnologia Near Field Communication in collaborazione con Mastercard e Citigroup. Negli USA le principali società che emettono carte di credito hanno già rilasciato schede con chip NFC integrato: gli utenti possono effettuare pagamenti estraendo la carta e passandola vicina a una cassa abilitata per la lettura senza contatto NFC. Secondo un report della Federal Reserve in USA sono già in circolazione più di 70milioni di dispositivi NFC contactless e circa 150.000 lettori installanti presso i punti vendita.
[A cura di Mauro Notarianni]