Come era prevedibile, Zoom sta cercando di competere con i suoi diretti rivali Microsoft 365 e Google Workspace in più aree, andando quindi oltre le più semplici videochiamate e chat di gruppo.
Durante la conferenza Zoomtopia, l’azienda ha annunciato una serie di funzionalità in arrivo sulla sua piattaforma, tra cui due novità chiave per quanto riguarda la produttività: e-mail e calendari.
L’idea è quella di far connettere servizi di posta elettronica e di calendario di terze parti a Zoom e accedervi tramite l’app sul computer. La società dice che questo aiuterebbe a risparmiare tempo perché invece di dover passare da un’app all’altra – o cercare la scheda giusta sul browser – sarebbe già tutto lì.
Inoltre i messaggi scambiati tra gli utenti di Zoom Mail Service (ovvero coloro che utilizzano i servizi di hosting di posta elettronica di Zoom) avranno la crittografia end-to-end e sarà possibile inviare anche e-mail ad altri contatti che possono scadere o contenere link con accesso limitato.
Calendari
Per quanto riguarda invece Zoom Calendar, sarà possibile vedere chi tra i propri contatti si è unito a una riunione, si potranno prenotare appuntamenti e programmare chiamate vocali e videochiamate Zoom direttamente nell’app.
Per aziende e dipendenti
Il prossimo anno sarà poi rilasciata una funzione chiamata Zoom Spots che l’azienda descrive come una sorta di spazio di coworking virtuale in cui i colleghi possono mantenersi in contatto durante la giornata lavorativa tramite conversazioni video.
Sempre nello stesso periodo arriverà Zoom Virtual Agent, un chatbot con IA progettato per le aziende che intendono aiutare i clienti a risolvere i problemi più comuni attraverso un assistente virtuale, e un coach virtuale per aiutarle a vendere i propri prodotti.
Un futuro – quello di Zoom – carico di intelligenza artificiale, che si allarga anche a una nuova funzione per le riunioni chiamata Smart Recordings e tramite cui sarà possibile generare riepiloghi (con tanto di capitoli automatici) in modo da rendere più digeribili le riunioni archiviate.
E non solo
Tra le altre cose in cantiere c’è lo Zoom Apps Marketplace, una webapp per accendere al servizio direttamente dal browser, il traduttore per le chat di gruppo e un’opzione per programmare l’invio dei messaggi in chat.