E’ nel tentativo di ridurre i contagi dati dal contatto con i menù cartacei che nasce Mordy.it, un servizio per digitalizzarli rendendoli fruibili per ciascun cliente dal proprio smartphone. Una tecnologia a supporto di ristoratori ed esercenti che, in materia di contenimento del coronavirus, durante la fase 2 possono migliorare la sicurezza dei propri locali a costo zero.
Si perché la piattaforma è completamente gratuita. Non solo, è pure nostrana: Mordy nasce infatti nel cuore della Food Valley, a Salsomaggiore Terme (in provincia di Parma, ndr). Si tratta nello specifico di una iniziativa di due sviluppatori – Massimo Ceriati e Christian Viaggio – per sostenere il settore della ristorazione, uno dei più duramente colpiti dalla crisi economica derivata dalla pandemia.
Secondo gli ultimi numeri calcolati dalla Federazione italiana pubblici esercenti (Fipe), infatti, dall’inizio dell’anno il settore degli esercizi pubblici ha già perso 12 miliardi di euro e a fine 2020 la perdita complessiva potrà arrivare a 28 miliardi di euro, con 50 mila imprese e 300 mila posti di lavoro a rischio.
Attraverso Mordy i gestori possono registrare gratuitamente il proprio locale, creare il menù digitale e aggiornarlo in qualsiasi momento. Esponendo i QR Code sui tavoli o nelle vetrine dei locali, i clienti non devono far altro che inquadrarli con il proprio smartphone e scorrere il menù, ottimizzato per la visualizzazione su tutti i dispositivi, che può essere condiviso anche sui social network e attraverso WhatsApp. Per usufruirne nella maggior parte dei casi non è necessario scaricare nessuna applicazione, né per il gestore né per i clienti, visto che a partire da iOS 11 il lettore di codici QR è integrato nella fotocamera di iPhone e iPad così come sono già diversi i dispositivi Android che possiedono la medesima funzionalità. In caso contrario, basta accedere al negozio di applicazioni del dispositivo in uso (App Store per iPhone e iPad e Play Store su Android), quindi digitare “QR Code” nel pannello di ricerca e scaricare una delle tante app gratuite a disposizione: qui un esempio per iPhone e iPad, qui uno per Android.
«Questa fase di ripartenza è estremamente complicata e delicata, così abbiamo voluto aiutare concretamente i gestori di bar, locali e ristoranti che devono garantire ai clienti tutte le condizioni di sicurezza necessarie. Le misure di prevenzione applicate contro il contagio da Covid-19 prevedono che i menù cartacei non possano più essere lasciati sui tavoli, se non previa opportuna sanificazione o sostituzione» commenta Massimo Ceriati, Art Director di Studio Réclame, la società che sta dietro lo sviluppo del servizio «Per questo abbiamo deciso di realizzare una soluzione comoda e gratuita per rendere i menù digitali alla portata di tutti, attraverso un semplice codice QR da esporre in vetrina o sui tavoli del proprio locale. I clienti, inquadrando il codice, potranno visualizzare direttamente sul loro smartphone il menù o il listino prezzi, rispettando così le norme igieniche di sicurezza: una modalità che potrà perdurare anche in futuro».
Non c’è dubbio che questa piattaforma possa effettivamente tornare utile a più di un’attività del settore: secondo una recente analisi di TheFork – una delle app per la prenotazione online dei ristoranti più diffuse – condotta su oltre 13.000 utenti che usano regolarmente l’applicazione, il 77% dichiara di voler tornare al ristorante entro il 22 giugno. Insomma, stiamo assistendo a un ritorno della fiducia dopo i naturali timori iniziali seguiti a settimane di isolamento sociale: gli utenti italiani desiderano tornare presto al ristorante o in alcuni casi lo hanno già fatto, segno che si sentono rassicurati dalle misure messe in campo dal settore della ristorazione, alle quali da oggi si aggiunge anche Mordy.