Google ha annunciato la nuova Zagat app, nuova applicazione ufficiale delle popolare (in ogni senso) guida dei ristorante che la grande G aveva acquistato nell’ormai lontano 2011.
Oltre al cambio di logo, la nuova applicazione, disponibile per il momento solo negli USA e poche altre località (dalle quali è esclusa l’Italia) introduce una nuova interfaccia grafica e alcune migliorie: prima di tutto è scomparsa la valutazione in trentesimi, tipica della vecchia guida Zagat, sostituita ora da un voto in quinti, più tipico in rete.
E’ ora inoltre più facile navigare per tipologie di ristoranti, scoprire nuovi locali nelle città e salvare anche una lista di locali in cui ci si vorrebbe recare in futuro per pranzi o cene.
Il rilancio della Zagat app arriva solo tre anni dopo il rilancio del sito ufficiale, e ben cinque anni dopo l’acquisizione ufficiale di Zagat, guida che – per chi non la conoscesse – può essere considerata come una sorta di antenato di TripAdvisor, realizzata a partire dal 1979 in edizione cartacea non con le recensioni dei critici ma da quelle della gente comune che visitava i locali e dava i loro giudizi, giudizi che venivano successivamente spediti a Tim e Nina Zagat, revisionati e pubblicati nelle guide.
Google ha acquistato Zagat nel 2011 probabilmente con due scopi: potenziare le recensioni di Google Maps e riuscire a diventare competitivo nei confronti di rivali come Yelp o TripAdvisor, obbiettivi che al momento sembrano essere ancora molto distanti: buona parte dell’orinale team Zagat è stato successivamente smantellato da Google, la produzione delle guide stampate sembra essere ora interrotta e il brand di Zagat ha perso molto del suo lustro negli ultimi anni.