Per chi non si abbona a YouTube, guardare gli spettacoli sulla TV potrebbe diventare più fastidioso con le novità in arrivo sul fronte pubblicità. L’azienda infatti sarebbe in procinto di lanciare un nuovo formato pubblicitario che vedrà la comparsa di annunci più lunghi durante i video e inserzioni fisse quando si mette in pausa un filmato.
Ne ha parlato la società durante l’evento Brandcast 2023, dove ha spiegato agli inserzionisti che potranno sfruttare la piattaforma YouTube Select per caricare le nuove pubblicità in programma.
L’idea parte dal fatto che, secondo i dati raccolti dall’azienda, circa il 70% delle impression arrivano proprio dalla TV, sicché allungare i tempi delle pubblicità dovrebbe portare a un aumento dei ricavi, o almeno queste sono le intenzioni.
Come cambiano la pubblicità YouTube in TV
Secondo YouTube questo nuovo formato per altro si adatterebbe a quello che le persone si aspettano e che sperimentano da anni sul grande schermo, perciò non dovrebbero soffrirne troppo.
Il cambiamento è importante perché si passa da due annunci pubblicitari consecutivi da 15 secondi ad uno soltanto, da 30 secondi, che non può essere saltato in alcun modo. C’è quindi il doppio del tempo per presentare un prodotto o un servizio per tentare la curiosità degli spettatori.
La nuova pubblicità statica con QR Code
L’altra novità dal fronte pubblicitario su YouTube in TV si chiama Pause Experiences e riguarderebbe appunto la comparsa di annunci specifici quando si mette in pausa un filmato.
Dalle anticipazioni di Adweek in pratica la schermata viene divisa in due: a sinistra, circa due terzi dello schermo sono occupati dal video in pausa, mentre nell’ultimo terzo, sulla destra, prenderà posto l’inserzione pubblicitaria corredata da un QR Code che rimanderà alla pagina del prodotto, al sito del produttore o ai suoi canali social.
Salvo modifiche dell’ultimo minuto l’utente YouTube che usa l’app sul TV avrà comunque a disposizione il pulsante per chiudere la finestra pubblicitaria.
Quando arriva
Per il lancio di queste novità non c’è ancora una data, ma per YouTube l’equazione è certa: pubblicità più lunghe = contenuti più efficaci = più soldi in entrata. Tutti gli articoli che parlano di YouTube sono disponibili da questa pagina, invece per le novità streaming si parte da qui.