O pagate YouTube Premium o vi sorbite le pubblicità. Tertium non datur. E così l’ultimatum della piattaforma video di Google si insinua piano piano, con un piccolo test per pochi iscritti, ma tanto basta per far scattare l’allarme tra gli utenti di Reddit, che hanno subito condiviso la nuova finestra popup che starebbe comparendo in queste ore ai furbetti di Internet.
«Pare che tu stia usando un ad blocker» si legge nell’avviso, sicché «la riproduzione dei filmati sarà bloccata a meno che YouTube non sia inserito nella whitelist o che l’ad blocker non venga disattivato». A meno di una magia da parte degli sviluppatori che hanno realizzato queste app, pare non ci sia più scelta per chi fino ad oggi riusciva ad evitare le pubblicità nei video di YouTube attraverso questo stratagemma.
Di necessità virtù
Quello di YouTube non è un dispetto bensì una scelta dettata anche dal fatto che, dati alla mano, negli ultimi tre mesi i ricavi della piattaforma tendono al ribasso (-2,6% su base annua). D’altronde le 500 ore di video caricati sulla piattaforma ogni minuto che Google annunciava nel 2021 non sono uno scherzo per nessuno, anche per colossi come questo.
Se ci sono le pubblicità quindi è perché quel che se ne ricava serve anche per pagare i server: è così che «gli annunci consentono a YouTube di rimanere gratuito per miliardi di utenti in tutto il mondo». In alternativa – proseguono nella notifica – le pubblicità si possono aggirare legalmente attivando l’abbonamento YouTube Premium (che in Italia attualmente costa 11,99 € al mese), con cui la società pagherebbe anche gli stipendi dei creatori di contenuti.
Come dicevamo per ora si tratta soltanto di un esperimento che starebbe raggiungendo soltanto pochi iscritti sparsi per il mondo; servirà per capire se questo approccio aggressivo porterà i suoi frutti. Perché il messaggio è chiaro: se non si disattiva l’ad blocker, dopo tre video sarà YouTube stessa a disabilitare completamente il player video.