Troppi video inappropriati per i bambini: YouTube Kids mette un freno. Di fronte a Peppa che beve candeggina, a personaggi di cartoni animati che piangono sulle tombe dei loro amici, e ad altri video inquietanti, YouTube non poteva non intervenire con un giro di vite: è arrivata alcuni giorni fa la garanzia di maggiori controlli e nuove norme per contrassegnare video non adatti alla visione di un pubblico di minori.
Stop, dunque, ai veri e propri “fake toons”. L’attenzione sui filmati non adatti ai bambini sulla piattaforma loro dedicata da YouTube è stata d’obbligo per il gigante mondiale dei video nel web dopo la pubblicazione di un articolo sul New York Times che evidenziava il problema del moltiplicarsi di video bizzarri e inquietanti per i bambini che utilizzano parole chiave e personaggi popolari dei bambini.
Il risultato è quello di mettere in atto nuovi sistemi per il controllo dei video incriminati: ci sarà la possibilità per tutti gli utenti di contrassegnare i contenuti non adatti ai minori nell’applicazione di YouTube e ogni segnalazione avrà degli effetti anche per l’app YouTube Kids. Un’azione, questa, che per YouTube non è una conseguenza della recente inchiesta del NY Times, ma una politica che l’azienda voleva mettere in atto da tempo.
Dal 2015 YouTube Kids è l’app per bambini di YouTube (Macitynet ne parla qui). L’obiettivo del progetto è quella di proporre solo contenuti adatti ai minori, ma non sono rari i casi in cui sono comparsi video decisamente proibiti ai minori di 14 o 18 anni e in passato ci sono stati problemi legati a contenuti pubblicitari (approfondimento in questo articolo).
Un esempio è dato da video che nascondono dietro ai volti rassicuranti dei personaggi preferiti dei bambini, filmati violenti che hanno proprio quei cartoon come protagonisti: e così tra una sigla vera di un cartone animato e una puntata di un altro, compaiono filmati di Peppa Pig che beve candeggina o che viene malmenata dal dentista, i cagnolini della Paw Patrol che vengono uccisi e molti altri episodi inquietanti, violenti e decisamente inadatti ai più piccoli.
A TechCrunch YouTube ha spiegato che tutti i filtri attivi su YouTube avranno valore anche per la piattaforma per bambini e che intensificherà controlli per la visione dei video disponibili online. Il controllo dei genitori e di chi si occupa dei bambini, la loro supervisione mentre i bambini utilizzano l’app e i dispositivi portatili disponibili a casa sembra essere comunque l’unico modo per garantire ai piccoli una visione di contenuti adatti a loro.