Entro fine anno lo YouTube che tutti conoscete potrebbe non esistere più: secondo quanto riportato da The Verge il portale condivisione video più grande al mondo si prepara a lanciare due servizi di abbonamento separati entro la fine del 2015.
Si tratta dell’estensione di YouTube Music Key, in fase beta dallo scorso novembre, e un altro servizio al momento senza nome, che costringerà gli utenti a dover pagare per poter usufruire di alcuni contenuti considerati premium.
Nonostante due offerte di abbonamento per lo stesso servizio possano sembrare strane, il concetto seguito da YouTube non si discosto molto da quello della piattaforme a pagamento come le italiane Sky e Mediaset Premium, che propongono alla clientela “pacchetti” di contenuti – sport, film, intrattenimento – da acquistare separatamente.
Ci sono ancora pochi dettagli sulle meccaniche dei due servizi, ma di sicuro la rivoluzione più significativa riguarderà YouTube Music Key: nonostante la crescita di Spotify, YouTube è ancora la più grande piattaforma di streaming musicale in tutto il mondo – 45 dei 50 video di YouTube più visti del tutti i tempi sono video musicali – ed è ancora il luogo dove molte persone si recano virtualmente per ascoltare musica gratis.
Quest’era potrebbe terminare e in futuro: ad oggi YouTube Musc Key consente di accedere semplicemente ad una versione di YouTube senza pubblicità e con alcune funzioni aggiuntive (tipo scaricare i video per fruirne offline) ma non è chiaro cosa accadrà quando il servizio uscirà dalla beta.
Sempre secondo The Verge, l’azienda e le etichette discografiche avrebbero pensato alla possibilità di consentire l’ascolto gratuito solo per un periodo limitato, oltre il quale sarà necessario pagare, ma al momento si tratta solo di un’ipotesi e nulla è stato deciso.
Grazie a queste novità YouTube potrebbe finalmente diventare un servizio profittevole per Google ma il rischio di perdere pubblico qualora venisse introdotta un’offerta a pagamento non è da escludere.
