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Guai in vista per Google in Russia: il motore di ricerca Yandex, leader sul mercato locale, ha infatti chiesto alle autorità antitrust di indagare sulla concorrente con l’accusa di avere abusato di una posizione dominante.
Il Servizio Federale Antimonopoli russo (FAS), l’equivalente, appunto dell’Antitrust, dovrà esplorare in particolare le politiche di Google su Android, e quanto incida il suo controllo sul sistema operativo leader nel campo degli smartphone. Yandex sospetta che sia per i “buoni uffici” di Google se Prestigio, Fly, e Explay, produttori di smartphone Android, hanno deciso di rimuovere dalle loro installazioni i servizi del motore di ricerca russo. Secondo l’accusa di Yandex i tre partner avevano rispettato con questa esclusione gli accordi stilati con Google, seguendo una politica secondo la quale di default con Android i cellulari possono solo avere i servizi di Big G e solo successivamente possono installare servizi di altri concorrenti.
Secondo Yandex “le pratiche di Google per Android sono state oggetto di indagini e di azioni legali in molte giurisdizioni in tutto il mondo.” Per Yandex i cellulari Android sono costretti nel Google Play Store e hanno API proprietarie chiuse. Per installare Google Play sui propri dispositivi, “i produttori – dice Yandex – di dispositivi devono pre-installare l’intera suite di servizi Google, e impostare Google come motore di ricerca predefinito”
I dispositivi Android coprono l’86 per cento del mercato russo. Yandex detiene il 60 per cento del mercato della ricerca, ma solo il 44 per cento del mercato della ricerca mobile ed entrambi questi numeri per Yandex sono in calo.