Buone notizie per gli utenti che usano Mac e sistemi GNU / Linux: dopo più di quattro anni dalla sua ultima versione, XQuartz è stato da poco aggiornato ed è ottimizzato per l’architettura Apple Silicon. Oltre a funzionare sui primi Mac ARM con processore Apple Silicon M1 (MacBook Pro M1, MacBook Air M1 e Mac mini M1), questa novità rappresenta un utile tassello per gli sviluppatori che stanno tentando di realizzare distribuzioni Linux compatibili con i Mac ARM.
XQuartz è l’implementazione Open Source del del gestore grafico X Window System, il cui sviluppo è curato dalla fondazione X.Org Foundation, utilizzato con distribuzioni *NIX e utile per sfruttre software pensati per questi sistemi.
XQuartz è un framework che porta il sistema grafico a finestre X11 dai sistemi UNIX a macOS. In altre parole, fa da tramite tra il mondo dell’Open Source e quello di Apple. È meno utile rispetto agli anni passati, ma è fondamentale per usare alcuni software specializzati, in particolare nel campo scientifico, dove alcuni programmi fanno ancora affidamento all’interfaccia grafica X11.
È stato un ingegnere di Apple, Jeremy Huddleston Sequoia, a sviluppare la versione 2.8 del software nel suo tempo libero. In una mailing list l’ingegnere spiega che XQuartz ora sfrutta un nuovo sistema di compilazione che dovrebbe facilitare la manutenzione del progetto. Le versioni precedenti richiedevano molte operazioni manuali o l’uso di strumenti di sviluppo interno di Apple. Librerie di supprto obsolete sono state eliminate. Il requisito minimo per XQuartz 2.8 è OS X Mavericks (10.9) o seguenti.
Macitynet ha recensito Mac mini con processore Apple M1 in questo articolo, mentre qui trovate la recensione di MacBook Pro 13″ M1. Per tutti gli articoli di macitynet che parlano dei Mac ARM con processore Apple Silicon M1 si parte da questa pagina.