Xojo ha reso disponibile il tool di sviluppo multipiattaforma Xojo 2015 Release 2. Questa release estende le possibilità di utilizzare un nuovo Framework, rendendo a detta della software house che cura lo svilippo dell’ambiente più semplice la condivisione di codice tra progetti per desktop, web, console e iOS. La nuova release, inoltre, migliora il supporto per iOS, riduce la dimensione delle applicazioni su Windows e Linux, e aggiunge diversi miglioramenti al linguaggio.
Questo ambiente, lo ricordiamo, è adatto sia agli sviluppatori professionisti, sia a quelli occasionali e per gli hobbisti. Le applicazioni create in Xojo sono compilate in linguaggio macchina sia per il web che per il desktop per una migliore performance e sicurezza. L’ambiente mette a disposizione controlli nativi affinché il “look and feel” sia sempre quello che ci si aspetta in ogni piattaforma. Anche lo sviluppo è multi piattaforma; le applicazioni possono essere sviluppate su Windows, ad esempio, e compilate per OS X o Linux (un unico sorgente supporta più piattaforme). Anche per il web basta un solo linguaggio invece che utilizzare HTML, CSS, PHP, JavaScript, o AJAX permettendo dunque di risparmiando tempo.
Il supporto nativo per iOS è arrivato a dicembre dell’anno scorso permettendo agli sviluppatori di realizzare applicazioni per iOS nello stesso modo in cui realizzano applicazioni per il web o per il desktop. È possibile usare il “drag and drop” per costruire l’interfaccia grafica e utilizzare un linguaggio di programmazione semplice ed efficiente (molto simile al Visual Basic) per implementare le funzionalità nelle applicazioni. Molte applicazioni aziendali per iOS si basano su un’applicazione web che fornisce la logica di funzionamento e l’accesso ai dati. Xojo a detta del produttore è l’unico ambiente di sviluppo che fornisce la possibilità di realizzare entrambe: un’applicazione client nativa per iOS e una applicazione server nativa e il tutto da un solo linguaggio e con un unico strumento di sviluppo.