Si vocifera da tempo che Apple voglia produrre una sua auto elettrica e a guida autonoma (un ambizioso progetto il cui nome interno, non a caso, è “Project Titan“). Non solo Apple ma ora pare che anche Xiaomi intende produrre veicoli elettrici destinati al “mercato di massa”.
A riferire del nuovo obiettivo di Xiaomi è Reuters spiegando che la multinazionale cinese ha registrato due nuovi marchi presso l’ufficio brevetti locale: Xiaomi Auto e Xiaomi Automobile. La registrazione dei marchi non implica la conferma nell’ingresso auto ma fa pensare che l’azienda abbia sul serio intenzione di intraprendere tale direzione. Reuters è ad ogni modo piuttosto sicura delle indiscrezioni e riferisce che Xiaomi è in trattativa con Great Wall Motors (più grande produttrice privata di automobili in Cina); i negoziati sarebbero nelle fasi finali e specifici annunci sono previsti a breve (qualcuno azzarda voci di annunci specifici el corso di un evento previsto per il 29 marzo).
Xiaomi non è ovviamente da sola in Cina ad avere interesse verso i veicoli elettrici: a gennaio il colosso delle ricerche Baidu ha annunciato una partnership con la casa automobilistica Geely (società di Volvo Cars e una delle più grandi case automobilistiche indipendenti della Cina), con l’obiettivo di realizzare veicoli elettrici smart, la cui produzione avverrebbe negli stabilimenti di proprietà Geely, e l’intenzione di acquisire la maggioranza e la direzione della nuova società.
Xiaomi è pronta a scommettere sul suo ecosistema. Il fondatore dell’azienda, Lei Jun, è convinto che l’esperienza con la progettazione hardware sia un vantaggio; l’azienda ha creato/crea non solo telefoni ma anche altri oggetti che spaziano dalle smart TV alle pentole elettriche per la cottura del riso. Produrre auto è ovviamente un mondo del tutto diverso e decisamente più complesso di qualsiasi altra cosa ma il mercato sembra voler dare credito alla multinazionale cinese (la borsa sta premiando sia Xiaomi, sia Great Wall Motor) e ulteriori voci riferiscono di veicoli più economici della Tesla Model 3 e del Modello 2, con prezzi che dovrebbero partire da 15.000$.
Aggiornamento: in riferimento alla notizia della collaborazione con GWM riportata da Reuters, il vice capo del brand Xu Jieyun, ha smentito le voci, parlando di “Notizie false completamente prive di significato”.
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