Non si può parlare di vera e propria crisi ma le vendite degli smartphone Xiaomi non mostrano più le stratosferiche percentuali di crescita registrate solo pochi anni fa. Per rinvigorire business e ricavi il costruttore di Pechino avrebbe già elaborato una ricetta per l’anno in corso: per il 2017 Xiaomi punterà di più sugli smartphone di fascia media e top di gamma. Tra le novità attese il terminale di nuova generazione Mi 5C che sembra sarà il primo in assoluto basato sul processore Pinecone V670 sviluppato internamente.
Non si tratta di un annuncio ufficiale: l’indicazione proviene da alcuni fornitori e addetti ai lavori riportati da DigitTimes. Tra i produttori corre così voce che Xiaomi si appresta anche a migliorare la propria catena di approvvigionamento assegnando commesse per parti e componenti a nuovi fornitori. Il piano di concentrarsi sugli smartphone Android di fascia alta sembra mirato a recuperare vendite rispetto ai concorrenti che nel 2016 in Cina hanno fatto più e meglio di Xiaomi. Una volta dominatore assoluto, secondo Canalys nel 2016 il costruttore ha ceduto posizioni: primo su tutti ora è Huawei con 76,2 milioni di unità, secondo Oppo con 73,2 milioni, terzo Vivo con 63,2 milioni e solo quarta Xiaomi con 51,4 milioni.
Seppur curiosa l’attesa strategia Xiaomi per il 2017 non sembra in realtà molto diversa da quella seguita finora. Da sempre infatti il costruttore si è distinto per smartphone Android con specifiche premium proposti a prezzi competitivi: tra questi anche il recente Xiaomi Mi MIX con bordi ridottissimi e chassis in ceramica. Bisogna così attendere le novità in arrivo per verificare se ancora una volta Xiaomi sarà in grado di differenziarsi dai sempre più agguerriti concorrenti cinesi e non e recuperare terreno.