Xiaomi Mi Note è il nuovo phablet presentato oggi dal famoso costruttore cinese, spesso sulle prime pagine delle news tecnologiche per la non troppo celata ispirazione presa da Cupertino. Per caratteristiche tecniche e costruttive Xiaomi Mi Note rientra nella fascia dei phablet e quindi in concorrenza con iPhone 6 Plus. L’accostamento con il primo phablet della Mela non arriva da chi scrive ma direttamente da Lei Jun, giovane e dinamico Ceo di Xiaomi che sul palco della presentazione (ingresso a pagamento di 99 yuan per gli appassionati) ha più volte mostrato iPhone 6 Plus accostando di volta in volta specifiche costruttive e tecniche del nuovo Xiaomi Mi Note. Pur integrando un generoso schermo da 5,7” Full HD costruito da Sharp pesa solo 161 grammi e misura 155,1 x 77,6 x 6,95 mm.
Tra le specifiche principali segnaliamo processore Qualcomm Snapdragon 801 da 2,5 GHz, 3 GB di memoria RAM, fotocamera posteriore da 13 megapixel con stabilizzatore ottico dell’immagine, fotocamera frontale 4 megapixel, supporto dual SIM 4G e riproduzione audio di alta qualità a 24bit 192 KHz infine batteria da 3.000 mAh con Qualcomm Quick Charge 2.0.
Anche il nuovo Xiaomi Mi Note mantiene la filosofia che ha permesso a Xiaomi di diventare da startup sconosciuta a quarto costruttore di smartphone al mondo: proporre terminali con specifiche top di gamma a prezzi ridotti. Xiaomi Mi Note costa l’equivalente di circa 315 euro nella versione da 16 GB, mentre il modello da 64 GB costa 385 euro. E’ già prevista una versione più potente Xiaomi Mi Note Pro con processore Snapdragon 810 64 bit a 8 core, 4 GB di memoria RAM, collegamento LTE più veloce da 450 Mbps e anche schermo in risoluzione superiore 2K a 2.560 x 1.440 pixel. Questa versione, sempre da 64 GB, sarà invece proposta a 450 euro.