Appena arrivato in redazione, abbiamo da poco scartato Xiaomi Mijia Smart Socket Set, il kit per la sicurezza domestica che costa poco e ci è parso sin da subito molto funzionale e versatile. Ha dei contro, derivanti dal fatto che il sistema è pensato per il mercato cinese, ma ha molto da dire anche nel nostro paese. Di seguito un veloce unboxing con le nostre prime impressioni.
La confezione è piuttosto completa e comprende l’hub principale, necessario per il funzionamento dei sensori, e che rappresenta certamente il fulcro dell’intero sistema, anche per le diverse funzioni che svolge. Al suo fianco in confezione è presente un tasto multifunzione, un sensore di movimento e un sensore per porte e finestre. Ultima, non per importanza, la presa smart.
Partiamo dai contro, che non nascondiamo esserci. Le prese dell’hub e della presa smart sono ovviamente cinesi, ragion per la quale l’utente dovrà dotarsi di un adattatore non incluso in confezione. Non è certamente un problema per l’hub, dove basta a un adattatore per risolvere il problema, ma per la presa smart diventa un po’ più complicato.
Ed infatti, non solo occorrerà un adattatore per collegare la presa al muro, ma sarà necessario un secondo adattatore per collegare un qualsiasi dispositivo alla presa. Il risultato è esteticamente dei peggiori. Se usate la presa smart in vista, allora il sistema non è ottimale, mentre si può chiudere un occhio se riuscite a nascondere la presa in un angolo della casa non in vista.
Inoltre, per il corretto funzionamento con l’app Mi Home, è necessario impostare il server dell’app in “Cina”, altrimenti non sarà possibile nemmeno effettuare il setup iniziale. Da notare, però, che l’app rimane in lingua italiana, quindi perfettamente utilizzabile.
L’hub è il fulcro del sistema. Non solo perché necessario al funzionamento di tutti i sensori collegabili, ma anche perché funziona come allarma/sirena, altoparlante, Radio online, e luce notturna RGB. Purtroppo, la radio consente di ascoltare solo stazioni in lingua cinese.
Dopo aver abbinato l’hub, tutte le periferiche in confezione inizieranno a funzionare automaticamente. Il sensore per porte e finestre segnalerà l’apertura e la chiusura di una porta, mentre il secondo sensore in confezione segnalerà quando viene registrato il movimento di una persona o un animale.
Il pulsante multifunzione servirà, invece, per attivare funzioni rapide senza dover necessariamente aprire l’app: ad esempio, si potrà attivare o disattivare l’allarme con un doppio click.
Quel che più ci stupisce del set sono le numerosissime possibilità di automazione tra i diversi dispositivi presenti. Si potrà così scegliere di accendere la luce dell’hub se i sensori rilevano movimento, o se si apre o chiude una porta.
Ancora, si potrà intervenire sul comportamento automatico della presa, sfruttando tante altre automazioni in stile IFTTT: al verificarsi di un evento, si potrà scegliere l’attivazione di una determinata funzione.
In una prossima recensione completa sapremo dirvi di più sul funzionamento della periferica. Ad un primo e veloce utilizzo riscontriamo che il sistema è ottimizzato per il mercato cinese, ma che ha il potenziale giusto, e la versatilità per poter meritarsi un posto da titolare nelle nostre case.
Il kit costa 81,79 euro, ma il consiglio è quello di espanderlo sin da subito con l’acquisto di sensori aggiuntivi.
Quello di movimento costa poco più di 13 euro, mentre quello per porte e finestre si acquista online a poco più di 9 euro.