All’apparenza molto simile ad iPad Mini di Apple, Xiaomi ha presentato il suo Mi Pad 2, tablet da 7,9 pollici, che nasconde al suo interno delle piacevoli sorprese: sarà in grado di far girare Windows 10 oppure, a scelta, Android con classica interfaccia MIUI. Arriverà entro l’anno in Cina ad un prezzo di 200 dollari. I competitor sono avvisati, ma si continuerà ancora a parlare di fotocopia dal punto di vista dell’estetica.
In contemporanea con l’annuncio ufficiale del nuovo phablet Redmi Note 3, Xiaomi lancia la bomba anche in ambito tablet: Mi Pad 2, simile ad un iPad Mini per dimensioni e aspetto, è il nuovo tablet del produttore cinese con diagonale da 7.9 pollici e corpo completamente in metallo. La sorpresa, però, sta nel sistema operativo: si potrà scegliere la variante con Windows 10 o Android. Rispetto al predecessore diretto, Mi Pad, il nuovo tablet è più leggero e più sottile, incorpora 2 GB di RAM e uno storage interno da 16 GB o 64 GB, con una risoluzione dello schermo di 2048 x 1536. Al suo interno, al posto dell’originale chip Nvidia Tegra K1, Mi Pad 2 ospiterà un processore Intel a 64 bit Atom X5-Z8500, mentre sulla parte bassa il connettore di ricarica sarà di tipo USB-C.
Il prezzo di vendita sarà, come sempre, una delle migliori pubblicità del prodotto: la versione con 16 GB di memoria interna sarà disponibile in Cina dal 27 novembre al prezzo di 156 dollari, mentre la versione da 64 GB sarà in vendita a partire dalla stessa data per circa 200 dollari. Peccato che i due sistemi operativi, Windows 10 e Android non possano essere installati in dual boot: l’utente dovrà scegliere quale versione acquistare. C’è già, però, chi pensa a qualche possibilità di hack per installare entrambi i sistemi operativi per farli partire a scelta dell’utente.