Se volere un eccellente aspirapolvere senza fili andate su Amazon dove l’eccellete Xiaomi Mi Vacuum Cleaner G9 vi costa 159,99 euro.
Perché eccellente? Per diversi motivi. Innanzitutto, perché utilizza un filtro HEPA. Acronimo di “High Efficiency Particulate Air filter”, si tratta di un sistema di filtrazione ad alta efficienza per liquidi o gas riconosciuto come standard dall’Unione Europea. Senza approfondire l’aspetto tecnico della questione (se vi interessa, lo trovate spiegato bene su Wikipedia) vi basti sapere che questo sistema è in grado di catturare anche particelle invisibili all’occhio umano come muffe, acari e pollini e quindi trattenere gli allergeni, cosa molto importante se usato in ambienti dove vivono persone affette da asma o allergie da polveri o pollini.
Poi la potenza aspirante pari a 120 W, che accompagna un motore che fa 100.000 giri al minuto, capace al massimo delle sue capacità di catturare e trattenere anche sporco delle dimensioni, del peso e della consistenza di un chicco di caffè. Tutto quel che raccoglie finisce all’interno di un serbatoio con capacità di 0,6 litri che può essere completamente sganciato dall’aspirapolvere per facilitare il riversamento dello sporco nel secchio della spazzatura e tutte le parti sono lavabili (compreso il filtro, da far asciugare poi al Sole).
Buona anche la maneggevolezza, data dall’ampia maniglia e dal peso complessivo di 3,8 chilogrammi. Non dimentichiamo che si tratta di un aspirapolvere senza fili, quindi non ci sarà neanche l’impedimento dettato da un cavo che richiederebbe necessariamente l’acquisto e l’utilizzo di una prolunga per potersi muovere all’interno di stanze ampie senza dover continuamente spegnere l’aspirapolvere e spostare la spina da una presa all’altra. La batteria (da 2.500 mAh) per altro è removibile, quindi volendo se ne possono acquistare anche più di una in modo da poterle intercambiare quando l’energia si esaurisce, qualora non si fosse riusciti a completare la pulizia di tutta la casa.
Già, perché di che autonomia stiamo parlando? 60 minuti – si legge nella scheda tecnica – utilizzando la modalità a basso consumo, che riduce sensibilmente la potenza di aspirazione ma che risulta comunque più che sufficiente per catturare polvere, capelli e peli di animale. Le altre due modalità fanno scendere l’autonomia complessiva rispettivamente a 27 minuti e 8 minuti e vanno usate con parsimonia per ottenere una migliore pulizia delle superfici più sporche, come potrebbe essere un tappeto, o dove è presente sporcizia di dimensioni maggiori, come molliche di pane o, per restare nell’esempio iniziale, chicchi di caffè.
La batteria si può ricaricare collegando lo spinotto dell’alimentatore in dotazione nella relativa presa, oppure direttamente quando si appende l’aspirapolvere alla parete utilizzando il dock di ricarica incluso (lo spinotto va in questo caso lasciato collegato alla relativa presa presente sul lato del dock). Visto che abbiamo toccato questo argomento, concludiamo segnalando che nella scatola è incluso un ampio kit di accessori per poter usare l’aspirapolvere in svariati contesti.
Oltre alla spazzola principale per la pulizia di pavimenti e parquet, è presente una spazzola più piccola e dotata di setole morbidissime dedicata alla pulizia di materassi, coperte e sedili dell’automobile, capace di tirare via anche il 99,97% degli acari. C’è poi un tubo di prolunga sottile, con spazzola removibile, che permette di raggiungere angoli, fessure e zone cieche, ed una con apertura di dimensioni più generose e dotata di morbide setole anch’esse removibili progettata per pulire superfici delicate come la tastiera del computer o un piano in vetro che non si vuole graffiare.
Il prezzo di listino di Xiaomi Mi G9 è di 230 euro ma oggi lo comprate a 159,99€, il prezzo più basso che abbiamo visto in giro