Ugelli microscopici dallo spessore pari alla metà di quello di un capello umano: sono questi i componenti di un nuovo prodotto presentato da Xerox destinato – a detta del produttore – a modificare le modalità della stampa a colori in ufficio.
La multifunzione ColorQube 9200 Series sfrutta la tecnologia a inchiostro solido e una testina di stampa in grado di aumentare il flusso di inchiostro fino al 400% grazie alla presenza di 880 ugelli ad una densità doppia rispetto alle precedenti. Lo sviluppo di questi ugelli, dalle dimensioni microscopiche (la cui ampiezza è pari a solo 37,5 micron), consentono una velocità di flusso più elevata, nonostante le ridottissime dimensioni.
Ogni testina di stampa ha le dimensioni di un mazzo di carte da gioco ed è in grado di distribuire l’inchiostro solido liquefatto attraverso una complessa rete di canalizzazioni fino agli ugelli, garantendo una velocità massima di stampa di 85 pagine al minuto. Il sistema presenta quattro testine di stampa per un totale di oltre 3.500 ugelli.
Il sistema permetterà di offrire un dispositivo a inchiostro solido grazie al quale sarà possibile ridurre fino al 62% il costo della stampa a colori.
L’inchiostro, solido a temperatura ambiente e sotto forma di barrette compatte, viene fuso all’interno della stampante e caricato in forma liquida nella testina di stampa. Un processo semplice ma affidabile che non necessita di cartucce, riducendo del 90% i consumabili da smaltire rispetto ai tradizionali prodotti basati su tecnologia laser.
Per quanto riguarda il design delle testine di stampa, i ricercatori hanno sviluppato una serie di innovazioni sul piano chimico e dei materiali, fino alla creazione di una testina di stampa in acciaio inossidabile altamente resistente capace di durare per l’intero ciclo di vita della macchina.
I primi sistemi ColorQube 9200 arriveranno sul mercato europeo a partire dal mese di settembre 2009.
[A cura di Mauro Notarianni]