Xerox ha riconosciuto la presenza del problema individuato in alcune sue stampanti e chiarisce la sua posizione per risolvere la questione. La problematica, afferma l’azienda, è dovuta a un’anomalia individuata nell’utilizzo della funzione scan e si presenta solo quando sono state modificate le impostazioni di compressione dei file. A detta di Xerox il problema non si verifica e non impatta le fotocopie, le copie e le tradizionali funzioni fax.
Rick Dastin, Corporate Vice President e President Office and Solutions Business Group di Xerox, consiglia a chi ha riscontrato il problema, due soluzioni:
- Ripristinare le impostazioni di scansione, una guida spiega come verificare le impostazioni attuali di scansione dei dispositivi e come ripristinare le impostazioni iniziali di fabbrica
- Attendere la disponibilità di una patch: la società sta sviluppando una patch che potrà essere scaricata da remoto da ciascun dispositivo. La patch disabiliterà la modalità di compressione più elevata eliminando completamente così il rischio che i caratteri vengano sostituiti. Xerox lancerà la patch nel giro di poche settimane.
Dastin cerca di chiarire la questione: “È importante sapere che i dispositivi Xerox spediti dalla fabbrica sono impostati con il giusto livello di compressione e le impostazioni di risoluzione corrette per la produzione di file scansionati che si prestano alla visualizzazione o alla stampa, pur garantendo un file di dimensioni ragionevoli. Se mantenute, le impostazioni iniziali di fabbrica non generano alcun tipo di sostituzione dei caratteri”.
“Percepire e osservare questo inconveniente va contro tutto ciò che rappresenta il patrimonio e il futuro di Xerox” dice ancora Datin. “Ci scusiamo per il disagio causato ai nostri clienti. Stiamo lavorando senza sosta per risolvere il problema e collaborando a stretto contatto con i nostri partner e i team del servizio clienti di tutto il mondo, per informare attivamente i clienti e aiutarli a risolvere la questione”.