La console che è più di una console. Ecco il progetto lanciato oggi da Microsoft con Xbox One, un prodotto che è un’evoluzione e anche una rivoluzione di Xbox 360, nato nel 2005 ma diretto discendente del primo modello che era apparso nel 2001 e che era ormai giunto al suo capolinea in fatto di hardware ma anche di concezione visto tutto quel che è accaduto nel corso degli ultimi anni.
Xbox One raccoglie tutte le sfide più attuali, quelle che puntano a concentrare in un solo oggetto più funzioni dando a esso il ruolo di hub digitale: non più quindi solo un sistema per i giochi ma un perno dell’intrattenimento domestico utile per vedere film, serie TV, fare videochiamate con Skype, ascoltare musica e altro.
Il dispositivo integra tecnologie note ma rivisitate tra cui un controller Kinect di nuova generazione e un sistema di riconoscimento vocale integrato (sempre attivo) che permetteranno il controllo con voce e gesture (sono riconosciuti comandi del tipo: “Xbox On”, “Xbox Watch TV”). Nel corso della presentazione Microsoft ha mostratato la possibilità di eseguire lo switching immediato tra la TV in diretta, la riproduzione di filmati e il browser Internet Explorer (a questo proposito pare che il tutto è gestito non da uno ma da ben tre sistemi operativi, basati sul kernel di Windows e ognuno dedicato di gestire i diversi aspetti della fruizione dei contenuti). La nuova Xbox avrà 8GB di memoria RAM, CPU e GPU a 8 core (basata sulla tecnologia Jaguar di AMD), porte USB 3.0, WiFi, Ethernet, drive Blu-Ray, HDD da 500GB (non sostituibile) e ingresso HDMI. Kinect ha una videocamera a 1080p e leggerà persino i battiti cardiaci. Il comparto audio integra il supporto al dolby surround 7.1.
Similarmente a quanto è possibile fare con Windows 8, è possibile “agganciare” un programma su un lato dello schermo ed eseguire due task contemporaneamente, gestendo l’intrattenimento con rapidità.
Dal punto di vista del design, le linee del dispositivo sembrano più ergonomiche e anche il D-pad (il pad di controllo) è stato migliorato, affiancato da Smart Glass, adesso con nuove funzionalità e parte integrante dell’I/O della console.
Xbox One sarà in grado di sapere se e quando il giocatore ha in mano il controller e si avvarrà del supporto di nuove possibilità permesse da Xbox Live (server dedicati) e funzionalità cloud. Alcuni giochi potranno cambiare in base al modo di giocare dell’utente, simulando dinamiche complesse e “intelligenza”. Tra i titoli ottimizzati a questo scopo: FIFA, MADDEN, NBA Live e UFC, tutti in grado di sfruttare un engine che simula dinamicità e altri meccanismi di sport reali.
Microsoft ha annunciato collaborazioni in esclusiva e partnership per contenuti televisivi e giochi di altissimo livello che tengono conto della dinamica dei fluidi, effetti particellari, fumo e decine di altre caratteristiche.
La disponibilità è prevista per la fine dell’anno. Il prezzo non è stato comunicato.