Lo storico media center XBMC cambia nome e diventa Kodi. Sviluppato inizialmente per la Xbox per superare vari limiti nella riproduzione audio/video della console Microsoft, è stato poi portato su varie piattaforme, incluso OS X e Apple TV 2G (dove è sfruttabile dopo il jailbreak).
Il cambiamento del nome ha una sua logica: è di molto di più un semplice media center e, ironia della sorte, non è più possibile installarlo sulla Xbox (l’XB iniziale nel nome stava per Xbox). Il software permette di eseguire lo streaming in locale o da server web, avviare giochi ed è un utile strumento di intrattenimento. Secondo gli sviluppatori il vecchio nome ha spesso causato confusione tra gli utenti e acquirenti di media center nei quali il nome era sfruttato scorrettamente. Non era mai accaduto ma potenzialmente avrebbero potuto esserci problemi anche con Microsoft, tanto che l’ufficio brevetti statunitense (probabilmente per via del fatto che “XB” sta per “Xbox”) non aveva concesso la registrazione del nome.
L’applicazione rimarrà open source, ma il nome e il logo non potranno essere utilizzati liberamente: sulla stregua di quanto accade con Firefox, gli sviluppatori si riservano di utilizzare nome e marchio solo per la versione “ufficiale”, mentre release derivate dovranno utilizzare altri nomi, consentendo di preservare l’identità del prodotto.
Il nome “Kodi” sarà quello utilizzato a partire dalla versione 14; il nome ancora indicato sul sito per la versione 13 attuale è ancora XBMC. Nelle prossime settimane arriveranno il logo definitivo e la nuova versione dell’applicazione.