Di che cosa parlerà Steve Jobs domani durante il keynote di San Francisco davanti ad una platea di sviluppatori, giornalisti e vip? Non è ovviamente dato saperlo: le indiscrezioni non filtrano né dagli alti vertici né da nessun altro livello di Apple Usa. Però, qualche ipotesi è lo stesso possibile farla.
Iniziamo con una deduzione logica: la WWDC è un evento dedicato agli sviluppatori e storicamente è stato il posto dove Steve Jobs ha affrontato tipicamente le problematiche di programmazione o di “macchine pro”. Qui infatti venne presentato un paio di anni fa un Mac Pro multicore basato su Intel e qui sono state nel tempo presentate le versioni del sistema operativo che Apple aveva in preparazione. Questa volta non dovrebbero esserci eccezioni.
Il tema della giornata – che in Italia corrisponderà alle 19 di sera di oggi – sarà probabilmente MacOs X 10.5. Di Leopard si dovrà dunque parlare, e soprattutto mostrare tutte quelle nuove funzionalità che ruotano intorno all’interfaccia grafica e che sinora non sono state mostrate. Se, come pare, in effetti Leopard mostrerà qualcosa di abbastanza nuovo rispetto alle precedenti versioni del sistema operativo solo oggi, lo si deve al fatto che Cupertino non ha voluto scoprire le sue carte mentre veniva finalizzato il concorrente Windows Vista (le cui similitudini con MacOs X 10.4 sono state giudicate come “impressionanti” da molti). Vedremo che l’attesa di MacOs X 10.5 ne è valsa davvero la pena.
Potrebbe poi esserci uno spazio dedicato all’iPhone, se è vera la notizia che circola relativamente alla possibilità dell’apertura (sinora mai confermata) del telefono agli sviluppatori. Più difficilmente invece notizie relative a nuovi hardware (anche se come leggete in altre notizie qualcuno non lo esclude), difficile che arrivi anche altro software, benchè in effetti Apple deve ancora rilasciare la versione 07 di iLife ed iWork (che probabilmente sono rimaste nell’ombra nell’attesa dell’arrivo di Leopard, se verrà confermato l’autunno come data di consegna sul mercato).
Altre indiscrezioni parlano soprattutto dell’ipotesi di una maggiore e finora segreta integrazione dell’iPhone con la suite di programmi di Apple e con altri servizi offerti da Google magari attraverso DotMac. Di questo come di altro parliamo in differenti articoli che potete trovare in questa pagina di Macity