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WWDC 24, tutto quello che sarà presentato da Apple

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Mancano ormai poche ore alla WWDC 24 di Apple, la  conferenza dedicata agli sviluppatori, dove vengono presentate le novità software che ruotano attorno ai dispositivi Apple. Quest’anno ci sarà davvero tanta carne al fuoco nell’ambito del software. Soprattutto si parlerà di una strategia destinata ad incidere profondamente sul futuro della piattaforma, quella sull’uso dell’intelligenza artificiale.

Ovviamente si parlerà anche si sistemi operativi, per iPhone, iPad Mac, Apple Watch. Ma tutto sarà nell’ottica dell’Ai. Il keynote della WWDC rappresenta l’innesco big bang dell’Intelligenza Artificiale così come la pensa Apple.

E questo la rende il più importante evento della storia recente di Apple, sostanzialmente al pari del MacWorld del 2007 quando venne svelato iPhone, anche se resta da vedere se gli effetti sul futuro dell’azienda saranno gli stessi, considerando che arriva in ritardo e deve sfruttare altre leve di vantaggio rispetto alla primogenitura che ha avuto quando lanciò il primo vero smartphone.

Per questo Apple punterà su funzioni come la possibilità di spegnere alcune funzioni di Ai, lo sfruttamento del processore invece che del cloud, un sistema di cifratura per la privacy.

Ovviamente ci sarà spazio anche per iOS 18 e iPadOS 18, ma si parlerà anche di sistemi operativi per Apple TV, Apple Watch, HomePod e per l’ultimo arrivato Vision Pro.

iOS 18 e iPadOS 18 con Intelligenza Artificiale

Tra i primi argomenti di discussione ci sarà sicuramente quello relativo ai due principali sistemi operativi di Apple, iOS 18 per iPhone e iPadOS 18 per iPad.

Come dett, quest’anno, le principali novità di questi sistemi operativi ruoteranno attorno all’intelligenza artificiale. Tutte le funzionalità AI saranno introdotte da Apple come opzionali, così che gli utenti potranno decidere di non usarle.

Inoltre, non tutti gli iPhone o iPad supporteranno le funzioni più avanzate. Solo i dispositivi più potenti, ad esempio, saranno in grado di sfruttare l’AI on device, così che tutto funzionerà all’interno del dispositivo, senza che i dati vengano inviati al cloud.

In sostanza, per utilizzare queste funzionalità, sarà necessario un iPhone 15 Pro o uno dei modelli in uscita quest’anno. Gli utenti di iPad e Mac dovranno disporre almeno di dispositivo con chip M1.

Siri potenziato

Ovviamente, a beneficiare maggiormente dell’integrazione AI sarà Siri, l’assistente vocale di Apple che ormai risulta essere davvero obsoleto. Si sa che Apple sta trattando con OpenAI, sviluppatore dell’intelligenza artificiale più nota al momento, ChatGPT. Ma non sarà in Siri che vedremo all’opera l’effetto dell’accordo.

iOS 18, l'IA di serie sarà proattiva, in grado di anticipare e pianificare azioni
Foto di Miguel Tomás Unsplash

Dentro a Siri dovrebbero esserci, invece, elementi delle tecnologie per AI di Apple.

L’integrazione su Siri dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), dovrebbe portare a diverse migliorie. Anzitutto, Siri avrà un linguaggio più naturale e colloquiale, oltre a diventare più intelligente, così da riuscire a svolgere diversi compiuti.

Siri sarà in grado di svolgere che attualmente non sono possibili. Ad esempio, potrà aprire documenti specifici, spostare file tra cartelle, eliminare email, modificare foto e riassumere messaggi, notifiche e articoli.

Inoltre, l’aggiornamento di Siri sarà accompagnato da una versione migliorata della ricerca Spotlight su iPhone e iPad, con risultati più intelligenti e un migliore ordinamento.

AI nelle app e nuove funzioni

Ovviamente, Siri non sarà l’unica funzione di iOS che beneficerà dell’AI. Anche molte altre app di sistema beneficeranno dell’intelligenza artificiale.

Safari, ad esempio, introdurrà una funzione “Ricerca intelligente”  per identificare argomenti e frasi chiave su una pagina web, fornendone un riepilogo.

Apple ha pensato anche “Web Eraser”, una sorta di cancellino che dovrebbe permetterà agli utenti di nascondere in maniera permanente parti indesiderate delle pagine web, mantenendo tali modifiche anche nelle visite successive. Ma questa controversa funzione sembra che non arriverà.

L’app Messaggi riceverà alcuni aggiornamenti, anche se  non legati all’AI, tra cui una modifica alla funzione effetti che consentirà di attivare un effetto con singole parole.

Le icone per i Tapback saranno colorate e sarà possibile rispondere a un messaggio con qualsiasi emoji. Sarà introdotta anche la possibilità di programmare l’invio di un messaggio. Dulcis in fundo, Apple ha annunciato che quest’anno porterà il supporto RCS (rich communication services) su iPhone, rendendo più facile la condivisione di messaggi con gli utenti Android.

Anche Mail diventerà più intelligente. L’app sarà arricchita da una funzione “Risposte suggerite” che offrirà risposte automatiche alle e-mail in arrivo.

Apple Maps, ancora potrebbe ricevere il supporto per percorsi personalizzati, oltre al supporto per le mappe topografiche, una funzionalità introdotta in watchOS 10.

Anche l’app Foto riceverà una funzione basata sull’intelligenza artificiale per rimuovere oggetti indesiderati dalle immagini, così come in Apple Music saranno aggiunte playlist generate automaticamente dall’AI.

Ancora, Note supporterà la registrazione di memo vocali direttamente all’interno dell’app, con trascrizioni disponibili. Inoltre, l’app fornirà riassunti generati dall’AI dei punti chiave riscontrati all’interno delle note e nelle registrazioni audio.

Analogamente all’app Note, anche Memo vocali sarà in grado di fornire trascrizioni e riassunti dei contenuti registrati, mentre Calendario riceverà l’integrazione con Promemoria, permettendo di visualizzarli direttamente all’interno dell’app.

Finalmente arriverà l’app Calcolatrice su iPad con iPadOS 18. Ovviamente, parliamo dell’app prime parti, che fino ad oggi è stata esclusiva iPhone.

Anche le app  produttività (Pages, Keynote e Numbers) di Apple riceveranno nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. Keynote includerà un’opzione per generare automaticamente le diapositive, mentre Pages offrirà una funzione per la generazione automatica di testi.

Non mancheranno nuove funzioni alle Scorciatoie, che a partire dal prossimo aggiornamento integreranno meglio con Siri, permettendo l’automazione di attività

L’app Salute migliorerà la gestione dei dati sulla pressione sanguigna in previsione dell’introduzione del rilevamento dell’ipertensione sugli Apple Watch. Inoltre, saranno disponibili dati più personalizzati, come un monitoraggio del ciclo migliorato per le persone in gravidanza. Ed ancora, Apple aggiungerà una nuova funzione di test dell’udito su AirPods.

Anche le Notifiche beneficeranno di funzioni smart: Apple prevede di aggiungere riepiloghi più intelligenti che riassumeranno le notifiche perse mentre si era in modalità Focus.

In ultimo, Apple semplificherà l’app Impostazioni, introducendo un’interfaccia riorganizzata con un layout più pulito per facilitare la navigazione.

App Password

Apple dovrebbe presentare anche la nuova app Password per iOS 18, iPadOS 18 e macOS 15.

Come facilmente intuibile, l’app autonoma servirà per la gestione delle password e offrirà tutte le funzionalità attualmente presenti nella sezione Password delle Impostazioni, inclusa quella per i codici di accesso una tantum e la generazione di password sicure.

Con macOS Sonoma le password su iCloud gestibili con browser di terze parti

L’app conterrà credenziali di accesso per siti web, password per reti Wi-Fi e Passkeys e una funzione che utilizza Face ID o Touch ID per accedere ai siti web senza bisogno di una password. I dati qui presenti potranno essere inseriti automaticamente in siti web e app durante l’accesso, utilizzando il portachiavi iCloud per sincronizzarsi tra i vari dispositivi.

Apple permetterà inoltre agli utenti di importare le password da app di terze parti e ci sarà un’opzione per accedere alle password tramite Vision Pro e PC.

Design iOS 18

Per decenni, iOS è stato considerato un sistema poco personalizzabile da parte degli utenti. Questo perché il team di design di Apple ha voluto sempre assicurarsi  che il software corrispondesse a linee pulite e omogenee.

A partire da iOS 18 gli utenti avranno più libertà. Grazie al nuovo sistema operativo, ad esempio, il layout delle icone delle app sarà personalizzabile, consentendo agli utenti di posizionarle liberamente sulla schermata principale.

Inoltre, i colori delle icone saranno personalizzabili per la prima volta, permettendo di assegnare colori specifici alle app in base alla categoria. Questo rappresenta il più grande aggiornamento della schermata principale nella storia dell’iPhone.

Centro di Controllo

Il Centro di Controllo, che rappresenta una parte fondamentale del sistema operativo dell’iPhone, avrà un’interfaccia aggiornata che permetterà di riorganizzare i pulsanti di scelta rapida e di distribuirli su più pagine.

Più pagine nel Centro di Controllo di iOS 18

Ci sarà anche un nuovo widget musicale e un’interfaccia aggiornata per il controllo degli apparecchi domestici smart.

Accessibilità su iOS e iPadOS

Uno degli aspetti su cui Apple si è sempre mostrata sensibile è l’accessibilità ai propri sistemi. Non farà eccezione con iOS 18 e iPadOS 18.

Tra le prime funzioni in questo ambito quella nota come Vehicle Motion Cues ha lo scopo di ridurre la sensazione di malessere quando si usa lo smartphone all’interno di un veicolo in movimento.

La funzione aggiunge punti animati sul bordo del display che indicano cambiamenti in tempo reale nel movimento, riducendo il conflitto sensoriale tra ciò che una persona vede e ciò che sente, che può essere un problema in un veicolo in movimento.

Ancora, iOS 18 introdurrà la funzione Eye Tracking, basata sull’intelligenza artificiale. Pensata per persone con disabilità fisiche, utilizza la fotocamera frontale per una rapida configurazione e calibrazione.

Modalità Apparecchi acustici

Con iOS 18, gli AirPods Pro 2 potrebbero ottenere una modalità apparecchio acustico. Apple non può commercializzare gli AirPods Pro come dispositivo per l’assistenza uditiva, ma la FDA consente apparecchi acustici da banco progettati per i clienti non con problemi di udito.

macOS 15

Apple sceglierà certamente un altro nome per macOs 15, quasi certamente incentrato su una regione della California.

Dei nomi che Apple ha registrato nell’ultimo decennio, quelli ancora da utilizzare includono Redwood, Grizzly, Sequoia, Mammoth, Pacific, Rincon, Farallon, Miramar, Condor, Diablo e Shasta.

iOS 15, iPadOS 15 e watchOS 8 richiedono meno spazio per gli aggiornamenti

Quale sia il nome prescelto, macOS 15 otterrà molte delle stesse funzionalità di intelligenza in arrivo su iOS 18.

Ad esempio, le novità delle app Messaggi, Mail, Foto, Note, Calendario, Calcolatrice e Apple Music di iOS 18 saranno introdotte anche su Mac, così come alcune funzionalità di Siri saranno portate anche su macOS 15. Anche le Impostazioni avranno un volto tutto nuovo su macOS 15.

Tra le app di cui si sa qualcosa di più specifico c’è Safari, che su macOS 15 riceverà alcuni aggiornamenti, anche se improbabile appare la possibilità che Apple introduca un proprio ad blocker.

Sicuramente, macOS 15 riceverà nuovi pacchetti di sfondi, così come anche su iOS e iPadOS.

watchOS 11

Oltre a macOS, iOS e iPadOS ci sarà spazio anche per l’aggiornamento watchOS 11. Questo dovrebbe includere una nuova interfaccia Siri che formatta le risposte in base al tipo di query. Ci saranno cambiamenti significativi anche in alcune app chiave dell’orologio, come Fitness.

Disponibile aggiornamento a watchOS 10.5 con nuovo quadrante Pride Radiance

tvOS 18

Sul palco della WWDC 24 si parlerà anche di Apple TV e del suo sistema tvOS. La versione 18 potrebbe beneficiare di funzionalità AI di Siri, che dunque saranno multipiattaforma.

visionOS 2

Il prodotto più recente di Apple, Vision Pro, non riceverà un grande aggiornamento con visionOS 2, ma il software includerà nuove funzioni come ambienti nuovi, l’app Passwords e versioni delle app per iPad ottimizzate per la visione su Vision Pro.

Complessivamente, il software si concentrerà più sul colmare le lacune della prima versione, piuttosto che introdurre nuove funzionalità.

Nel corso della WWDC si dovrebbe anche parlare dell’estensione ad altri paesi della disponibilità del visore.

Niente hardware

Purtroppo rimarrà deluso chi si aspettava la presentazione di nuovo hardware durante la conferenza di apertura della WWDC 24.

Nell’ultimo numero della sua newsletter “Power On”, Mark Gurman di Bloomberg afferma che Apple non presenterà novità hardware alla imminente WWDC24.

Quando inizia la WWDC 24

La WWDC 24 avrà inizio il lunedì 10 giugno alle ore 19:00 italiana. Sebbene prosegua per giorni, questo è l’orario che interessa i più, perché è durante la presentazione iniziale che vengono annunciate da Apple tutte le novità in arrivo. Il resto potrebbe essere intere

Come guardare la WWDC 24

Apple trasmetterà in diretta il keynote principale della WWDC alle 19:00 italiana.

Il keynote sarà disponibile sulla pagina ufficiale YouTube di Apple, sul sito web di Apple, nell’app Apple TV e nell’app Apple Developer.

Per chi non potrà guardarlo o preferisce seguire una versione testuale degli eventi, sulle pagine di Macitynet copriremo tutte le principali novità, con approfondimenti praticamente in tempo reale.

 

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