La WWDC 2019, è stata l’edizione, appunto, del 2019 dell’ormai storica conferenza dedicata al mondo degli sviluppatori, un evento di grande rilevanza che da sempre suscita interesse anche da parte del pubblico comune, non solo degli sviluppatori, per tante ragioni. In primo luogo perchè vengono sempre annunciate novità nel mondo del software e dei servizi, dall’altra perché in non rare occasioni vengono presentati anche nuovi prodotti hardware e anche WWDC 2019 non ha smentito questo orizzonte.
WWDC 2019, le date e la formula
La WWDC 2019 si è svolta dal 3 al 7 giugno presso il McEnery Convention Center di San Jose, la stessa sede del 2018. Il momento principale, che poi è anche l’unico momento formalmente pubblico, mentre tutte le conferenze sono sottoposte a vincolo di segretezza (non particolarmente rispettato in realtà), è stato il keynote principale, che quest’anno è durato oltre due ore, dalle 19:00 italiane fino alle 21,10 del 3 giugno. A parlare è stato Tim Cook, anche se poi si sono alternati con importanti ruoli anche molti gli altri manager della Mela, tra cui il maggiore è stato Craig Federighi.
All keynote hanno partecipato quasi tutti i 5000 sviluppatori iscritti (e poi scelti a sorteggio) il cui diritto ad essere presenti alle sessioni è stato certificato quando sono stati distribuiti dal 21 marzo; gli inviti ufficiali. I giornalisti sono sono stati invitati il 22 maggio.
WWDC 2019, i temi di fondo
I temi di fondo della WWDC 2019 previsti e poi confermati sono stati
- iOs 13che punta su una nuova interfaccia
- watchOS 6, concentrato sul rendere apple Watch più indipendente da iPhone
- un iOS capace di rendere iPad più simile ad un computer, proposito concretizzato con la nascita di iPadOS
- Apple vuole rendere già semplice scrivere applicazioni universali, per iOS e Mac grazie al progetto Catalyst (qui Craig Federighi ne spiega in vantaggi)
- Vengono poste, più o meno esplicitamente, le basi per dispositivi di realtà aumentata: servirà la potenza dei processori più recenti per sfruttare tutte le caratteristiche di ARKIT 3.0.
- C’è l’annuncio della morte di alcune app tra cui iTunes, e della nascita di varie applicazioni separate. Questo doveva essere ed è stato il tema dominante del nuovo sistema operativo per i computer macOS 10.15 Catalina
WWDC 2019 che cosa è stato presentato
Solitamente la WWDC è da sempre l’occasione per Apple di parlare dei propri sistemi operativi, che nel corso degli ultimi anni non è stato solo macOS ma anche iOS, watchOS, tvOS ed è stato così anche quest’anno
iOS 13
iOs 13, di cui parliamo approfonditamente qui, è una nuova evoluzione, anche se non radicalmente differente da iOS 12, del sistema operativo della Mela. Le sue novità principali ono
- Modalità Dark
- Nuova gestione delle foto
- Mappe con una Look Around simile a Street View
- Nuova app salute
- CarPlay migliorato
- Find My, nuova app che fonde Trova il Mio iPhone e Trova Amici
macOS 10.15 Catalina
Come iOS 13, anche macOS è una delle piattaforme che più coinvolge il mondo degli sviluppatori. Ovviamente quindi si è parlato anche del prossimo macOS 10.15, sistema operativo desktop destinato a Mac e MacBook. Il nome ufficiale è Catalina, un’isola al largo delle coste della California. Tra le novità che dovremo vedere
- Nuove applicazioni derivate da iOs
- Integrazione di una funzione simile a Tempo di Utilizzo
- Addio ad iTunes con nascita di app separate per differenti funzioni
- Stop compatibilità con app a 32-bit
- Sidecar, una funzione che permette di usare iPad come schermo aggiuntivo
Una delle novità di maggior portata dovrebbe però essere sotto pelle. Agli sviluppatori è stato infatti spiegato come creare in pochi passaggi App compatibili con tutti i i sistemi operativi. In termini pratici potrebbe essere possibile per uno sviluppatore che lavora su iOS fare la stessa app per Mac. Si tratta dell’avvento del progetto noto in passato coe Marzipan ma che Apple denomina come Catalyst
watchOS 6
Tra i sistemi operativi della Mela anche watchOS, piattaforma dedica ad Apple Watch. E’ tra i sistemi più recenti della società, ma per questo, probabilmente, è quello che le potenzialità di crescita maggiori. Ha fatto passi da gigante nei suoi primi anni di vita, come del resto iOS. watchOS 6, come principale novità presenta una maggior indipendenza da iPhone. che arriva grazie ad un app store specifico e integrato nel sistema operativo. Oltre a questo watchOS
- Salute integra il monitoraggio del ciclo mestruale
- ha nuove facce
- nuove app tra cui appunti vocali ed analisi del rumore
tvOS 13
Un cenno è stato fatto Apple TV e a tvOS. Nell’ottica di portare il sistema di Apple verso la piattaforma Apple TV + tvOS 13 offre supporto al multi utente. Nascerà poi una nuova interfaccia grafica, completamente ridisegnata, più user friendly, e con icone più grandi disposte in orizzontalmente. Sarà anche possibile navigare un contenuto in riproduzione sullo sfondo, così da non interrompere la visione dei contenuti. Tra le altre novità annunciate, anche il supporto a due nuovi joypad per giocare su Apple TV. Si tratta dei pad PS4 e Xbox One: una mossa geniale da parte di Apple, che consentirà di trasformare il set top box in una vera e propria console, anche in vista di Apple Arcade, in uscita entro l’anno.
Progetto Marzipan diventa Catalyst
Apple, come abbiamo accennato sopra, da anni ha in corso un progetto per rendere più semplice per gli sviluppatori lo sviluppo di strumenti, giochi e altre applicazioni destinate a iPhone, iPad e Mac, semplificando tutto il processo. L’obiettivo ultimo di questa iniziativa multifase nome in codice era Marzipan, e ora noto come Catalys, non è annullare la differenza tra sistema operativi, ma permettere entro il 2021 agli sviluppatori di creare un’unica app eseguibile su iPhone, iPad e Mac. Il primo obbiettivo è quello di dare la possibilità di scrivere una sola volta la maggior parte del codice e poi convertirlo da iPad a Mac con pochi passaggi. A lungo termine secondo le prosopettive paventate potrebbe essere la fusione di Mac App Store con App Store per dare vita a uno store digitale unico per tutti i dispositivi di Cupertino. Ancora più in là, chissà, creare piattaforma hardware identiche alla base e fondate sul stesso processore.
MacPro 2019
La WWDC 2019 è stata anche l’occasione della nascita del MacPro 2019, che era stato annunciato ad aprile 2017 e che ha richiesto due anni per essere definito nei dettaglio dovrebbe essere destinato ai creativi professionisti. Si tratta di una macchina potentissima le cui caratteristiche principali sono
- Processore Xeon fino a 28 core
- 64 linee PCI express
- otto slot di espansione PCIe
- Apple Afterburner, una scheda di accelerazione che permette il playback di tre stream di video RAW 8K ProRes contemporaneamente
- Potenza richiesta di 300W con un sofisticato sistema di raffreddamento
- Sei canali di memoria con capacità fino a 1.5TB su 12 slot DIMM
Disponibile non da subito, come paventato, ma dall’autunno ad un prezzo di ingresso
Pro Display XDR
Apple ha presentato un nuovo display di alto livello, denominato Pro Display XDR. Tra le sue caratteristiche
- Risoluzione 6K fino a 20 milioni pixel (il 40% in più di un Retina 5K)
- Supporto P3 wide color gamut a 10-bit color per oltre un miliardo di colori
- Tecnologia di polarizzazione antiriflesso denominata nano-texture
- Riproduzione fino a 1.000 nits con picco fino a 1.600 nits 1,600 nits. Supporto infinito a 1.000 nits, impossibile a display di questa fascia
- Rapporto di contrasto fino a 1.000.000:1
- Prezzo a partire da 4999 dollari, disponibile in autunno
Come rivedere il keynote della WWDC 2019
Tutti i video Apple mostrati al keynote WWDC 2019 sono ora disponibili anche su YouTube: li trovati incorporati in questo nostro articolo. L’evento può essere rivisto sulla pagina dedicata agli eventi speciali.
L’app per sviluppatori
Per quanto riguarda gli sviluppatori, saranno disponibili sessioni on line e tutta la documentazione. Apple da tempo ha anche creato un’applicazione specifica, sempre a beneficio degli sviluppatori, nella quale sono presenti tutte le informazioni sulle sessioni, i calendari, gli appuntamenti. Include anche un’area personalizzata e persino speciali adesivi per Messaggi, così che chi partecipa (ma per usarla basta avere un Apple ID), può chattare “in stile” con la grafica che Apple ha assegnato all’evento.
Macitynet
Macitynet ovviamente ha seguito da vicino tutto l’evento. La diretta di Maciynet contatto quel che abbiamo scritto lo trovate su questa pagina. Macitynet, lo ricordiamo, è on line dal 1996 e segue in questo modo la WWDC dagli albori del sito. La nostra prima diretta sulla WWDC fu il 12 maggio 1997 quando Jobs apparve sul palco, chiamato dall’allora CEO Gil Amelio, come “consulente”, poco dopo l’acquisto di NeXT.
Gli approfondimenti
Su macitynet.it trovate tutte le novità e i tutorial di iOS 13. Abbiamo anche un articolo approfondito sulle funzioni di MacOs 10.15 Catalina e uno su iPadOs. Per quanto riguarda watchOS 6 vi diciamo tutto qui.