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Come sempre avviene dopo le presentazioni Apple è tempo di bilanci. Dopo il Keynote WWDC 2016 gli utenti sembrano più divisi del solito tra quelli che plaudono le novità mostrate e quelli che invece sono rimasti delusi. In questo articolo però non esaminiamo ragioni a favore e contro delle rispettive fazioni, quanto piuttosto elencare una serie di novità attese o anticipate che Apple non ha presentato e che utenti e osservatori invece attendevano.
La prima e più importante sono certamente i portatili di nuova generazione. Anche se in più occasioni Apple ha presentato nuovo hardware alla WWDC, quest’anno Cupertino ha preferito non farlo. Tra le novità più attese l’aggiornamento dei MacBook Air e la nuova generazione di MacBook Pro. Per i MacBook Air è atteso un refresh contenuto, con il mantenimento del design attuale e un aggiornamento di processore e hardware, un update che Apple potrebbe fare il modo silenzioso semplicemente con un comunicato stampa e rendendoli subito disponibili su App Store online: questo potrebbe avvenire anche nelle prossime settimane.
Secondo altri invece questa apprezzata famiglia è destinata a essere eliminata e rimpiazzata dai nuovi MacBook Pro. Per questi ultimi però è atteso un rinnovo sostanziale sia di design che di componenti hardware e secondo le anticipazioni più attendibili arriveranno solo negli ultimi mesi di quest’anno.
Sempre nelle speranze per nuovo hardware i professionisti speravano in un aggiornamento dei Mac Pro, le cui specifiche ormai risalgono a circa 2 anni fa. Invece tra le anticipazioni pre-Keynote erano circolate voci del possibile sbarco di Messaggi su Android: Apple ha realizzato una infinita serie di novità per la sua piattaforma di messaggistica e chat ma per il momento non sembra aver preso in considerazione l’inclusione dell’universo Android, anche se una mossa di questo tipo potrebbe incrementare sensibilmente gli utenti attivi.
Non è nemmeno arrivato, non almeno al Keynote, il rinnovo grafico e funzionale che molti auspicavano per iTunes, anticipato anche da diverse fonti solitamente ben informate in campo novità musicali di Cupertino. Tra le assenze, segnalata anche da Cnet, vengono anche inclusi i pagamenti peer to peer tramite Apple Pay, ormai una funzione gettonata sui social e da altre piattaforme di pagamento ma che Apple per ora non ha incluso nei propri dispositivi.
La lista delle assenze è completata da novità più consistenti per HomeKit e dall’introduzione del supporto multi utenti per iOS: già presente nell’app Classroom della Mela può risultare molto utile anche per condividere gli stessi dispositivi iOS tra diversi membri della famiglia. Non è detto però che Apple riservi ancora qualche sorpresa per settembre quando, insieme ai nuovi iPhone, ha sempre annunciato novità e funzioni del nuovo iOS non menzionate alla WWDC.