Alla WWDC 2014 Apple potrebbe presentare nuovi iMac più economici: la presentazione potrebbe avvenire già durante il keynote di apertura lavori della conferenza mondiale degli sviluppatori Apple, in programma per lunedì 2 giugno al mattino a San Francisco, circa le 19 di sera in Italia. Come sempre Macitynet sarà presente all’evento in California con un proprio inviato per fornire fotografie e diretta di tutte le novità in arrivo.
Non è la prima volta che viene indicato il possibile lancio di nuovi iMac più economici da parte di Apple: l’accreditato Ming-Chi Kuo, analista di KGI Securities, aveva anticipato questi nuovi computer Apple già nel mese di aprile, previsione di cui occorre tener conto per l’elevato grado di affidabilità dimostrato in passato da Kuo che ha previsto correttamente diversi lanci e novità di Cupertino con largo anticipo.
Ora all’anticipazione di Kuo si aggiunge però un altro segnale interessante: insolitamente i tempi di consegna degli iMac attualmente a listino Apple sono aumentati dalle tradizionali 24 ore a 3-5 giorni per le macchine in configurazione standard. Questo vale sia per gli iMac da 21,5” che per i modelli più grandi, potente e costosi iMac 27”. Notiamo inoltre che personalizzando la configurazione, semplicemente incrementando la RAM installata, una unità Fusion al posto del disco fisso oppure integrando un processore più potente, i tempi di consegna aumentano fino ad arrivare a 7-10 giorni.
In USA la variazione delle scorte disponibili di iMac non si è manifestata solo con un allungamento dei tempi di spedizione su Apple Store online: anche per diversi importanti rivenditori le disponibilità sono ridotte, come nota AppleInsider, inoltre gli iMac a listino sono spesso proposti con sensibili sconti, che arrivano fino a 150 dollari. Sia l’allungamento dei tempi che gli sconti concessi da Apple sono due segnali solitamente associati a un rinnovo di gamma. Così anche se alla WWDC 2014 l’attenzione sarà concentrata sulle novità di iOS 8 e del nuovo OS X, Apple potrebbe sfruttare la platea mondiale dell’evento per introdurre novità hardware in grado di rendere più competitivi i sistemi all-in-one della Mela.
Questi ultimi sono da anni considerati i migliori computer sul mercato con questo form factor ma il prezzo premium richiesto da Cupertino rischia in questa situazione economica, e con la costante erosione da parte di smartphone e tablet, di rendere meno competitivi rispetto alle proposte del mondo PC, in particolare HP e Lenovo. Invece di concentrarsi su un upgrade hardware, e in particolare con l’adozione dei processori Haswell più veloci già integrati nei MacBook Air, Apple potrebbe rinvigorire vendite e percentuali di mercato introducendo iMac più economici. Ipotizzando che questa sarà la novità hardware della WWDC 2014, rimane da vedere come Apple è riuscita a ridurre il prezzo di vendita di iMac: secondo Ming-Chi Kuo le specifiche tecniche rimarranno alte ma Cupertino impiegherà materiali più economici per ridurre i costi di produzione e quindi il prezzo. Al momento risulta invece più difficile prevedere se ci sarà un rinnovo più profondo, come per esempio a livello di design oppure addirittura di processore: ricordiamo nelle scorse ore è tornata a circolare la voce che vede Apple pronta a lanciare nuovi computer basati su processori ARM, iMac e Mac mini inclusi, ma sembra che la multinazionale della Mela stia ancora valutando modalità e tempistiche per un cambio tecnologico di proporzioni rivoluzionarie.