La fila per quegli sviluppatori che volevano entrare per primi e vedere da vicino il palco dove salirà Steve Jobs per l’avvio della WWDC è cominciata questa notte, intorno alla mezzanotte anche se nel corso di una ispezione che abbiamo compiuto prima di cadere vittime del jet lag abbiamo visto diversi sviluppatori aggirarsi intorno al Moscone già dalle 11 di sera.
Quando questa mattina intorno alle 7.30 ora italiana, due ore e mezza prima dell’avvio dell’evento, ci siamo recati sul posto di nuovo la situazione era quella che vedete rappresentata qui sotto nella nostra mini-galleria di immagini: un lunghissimo serpenone che si snodava intorno all palazzo dei congressi con almeno duemila/duemilacinquecento persone in fila. Alle otto, quando sono state aperte le porte e gli sviluppatori hanno potuto cominciare ad entrare, la fila chiudeva il cerchio del Moscone così che, come si vede nella nostra ultima foto di questa pagina salendo sui gradini del centro congressi si poteva vedere la testa e la coda della fila, distanti l’una dall’altra una decina di metri; in pratica la fila, misurata con approssimazione, poteva essere lunga oltre un chilometro.
Intanto a poca distanza, presso l’Apple Store di Stockton tutto pare tranquillo. Questa mattina intorno alle 7, un ‘ora prima dell’apertura, c’erano una decina di persone in fila, in attesa di ricevere il numero per acquistare iPad 2 (sì a quasi tre mesi dal lancio ci sono ancora file per acquistare iPad…) , dentro nessun movimento. La vetrina era immutata rispetto a quella che abbiamo visto ieri e non pare che ci sia intenzione di chiudere per riallestire il punto vendita. Se qualche cosa verrà messo a disposizione dei clienti, è probabile che lo sarà questa notte.
Ora in ogni caso tutti i riflettori, anche quelli della stampa locale che con il San Francisco Chronicle dedica largo spazio alla WWDC con le ormai consolidate ipotesi su iCloud e iOS 5, sono puntati qualche centinaio di metri più in là, sul Moscone, appunto.