Dimentichiamo un applicativo monolitico per la gestione della musica personale e il negozio online iTunes integrato. Se come sembra plausibile le rivelazioni di oggi riportate dal The Wall Street Journal si materializzeranno, Cupertino sembra avere in cantiere una trasformazione epocale per l’ecosistema iTunes che modificherà profondamente l’esperienza di utilizzo e anche le funzioni conosciute fino a oggi.
Secondo l’autorevole quotidiano finanziario Apple è già al lavoro per integrare in iTunes le tecnologie di Lala.com, acquisita da Apple solo pochi giorni fa. The Wall Street Journal però si spinge oltre: secondo le fonti indicate tra gli addetti ai lavori, Apple potrebbe abbracciare una filosofia completamente diversa da quella dell’iTunes che conosciamo oggi, sia per quanto riguarda il negozio online, sia per le funzionalità disponibili all’utente. In breve la vendita e l’acquisto tramite iTunes non sarebbero più limitati ad un singolo negozio online come oggi: brani e album potranno essere acquistati direttamente all’interno del browser, seguendo i risultati di una ricerca online oppure anche dalle pagine dei maggiori portatili di social network.
Per quanto riguarda le funzionalità per gli utenti l’approccio possibile con le tecnologie di Lala.com permetterebbe di gestire l’intera collezione di musica personale direttamente dal browser. La musica non risiederebbe così nel computer dell’utente ma potrebbe essere conservata interamente in un server unico. Così tramite il browser sarebbe possibile creare playlist e, sempre dal browser, selezionare la musica desiderata dall’utente che poi verrebbe trasmessa in streaming dal server. In questo modo diverrebbe possibile garantire l’accesso completo all’intera libreria anche dai dispositivi tascabili con memoria limitata, come iPod e iPhone.
Non è ancora chiaro, nel giudizio del Wall Steet Journal, se Cupertino deciderà di abbracciare in toto l’approccio di Lala.com o se invece funzioni e servizi avanzati via Web verranno integrati parzialmente o gradualmente nell’ecosistema iTunes.
Quella prospettata dal quotidiano sarebbe, dunque, una vera e propria rivoluzione anche se non è chiaro se si stia paventando un abbandono di iTunes come interfaccia del negozio o se si stia parlando di un ampliamento dei “punti di acquisto”. Da come Apple si è mossa nel passato questa seconda ipotesi appare più probabile.
Il WSJ, infine, conferma in 85 milioni di dollari la somma versata da Apple per l’acquisizione di Lala.com. Secondo le fonti i lavori per il rinnovo di iTunes sono già iniziati e sembra che per provare personalmente i primi risultati non occorrerà attendere molto: potrebbero già arrivare entro il 2010, magari presentati in coincidenza con il solito evento musicale di settembre