Come paventato giù da diversi osservatori, i timori di Google nei confronti del predominio di Samsung per quanto riguarda il mercato Android sono confermati anche dalle fonti del Wall Street Journal. Attualmente Samsung conta per quasi il 50% delle vendite di dispositivi Android al mondo, cifra che potrebbe mettere l’azienda Sud Coreana in una posizione di forza nei confronti di Mountain View, permettendole di dettare le sue condizioni a quella che oggi è un’alleata.
Secondo il giornale, Samsung potrebbe reclamare in esclusiva versioni più evolute di Android, potrebbe richiedere priorità su altri produttori o una maggior quantità di commissioni sui ricavati pubblicitari, che ad oggi dovrebbero assere di circa il 10%. Nel peggiore degli scenari Samsung potrebbe addirittura decidere di abbandonare il supporto diretto a Google con una versione “eterodossa” di Android o anche per un nuovo OS, come Tizen.
In un evento svoltosi internamente all’azienda lo scorso autunno Andy Rubin, riferiscono alcuni insider, si sarebbe detto soddisfatto del successo di Samsung, ma allo stesso tempo avrebbe sollevato dei timori sulla possibilità che Samsung possa diventare sempre più forte all’interno dell’ecosistema Android.
L’acquisizione di Motorola è avvenuta proprio per scongiurare questo pericolo, sebbene fino ad oggi l’azienda delle alette abbia avuto un ruolo realmente marginale nel mercato smartphone. Il punto di svolta potrebbe essere il lancio dell’atteso “X Phone”, il primo smartphone realizzato dalla stretta collaborazione fra Google e Motorola dopo l’acquisizione, con cui Google spera di riequilibrare il mercato Android.