Nuove conferme a poche ore dall’evento Apple di martedì 22 ottobre, questa volta dal Wall Street Jornal, che ribadisce la presentazione e l’arrivo di nuovi iPad e iPad mini. Secondo la testata, Apple introdurrà un iPad mini con schermo Retina in alta risoluzione Retina, oltre ad una versione più leggera di iPad da 9,7 pollici, più sottile grazie all’uso di una particolare pellicola che verrà sfruttata al posto del vetro.
Mentre un iPad di quinta generazione con cornici sottili laterali e di dimensione complessiva minore è stato ampiamente previsto, il rilascio del iPad mini Retina sarebbe meno certo, dati alcuni report circolati in queste ultime settimane che suggerivano seri problemi nella catena di approvvigionamento. Tuttavia altre voci e fonti, come quella dell’analista Ming-Chi Kuo, confermano la previsione del Wall Street Journal sulla presenza di un iPad mini Retina.
Secondo l’autorevole testata finanziaria USA il lancio di un nuovo iPad mini con schermo Retina rappresenta una mossa obbligata per Apple, sia per l’importanza del prodotto nell’ecosistema della Mela, sia in relazione alla concorrenza sempre più agguerrita degli altri costruttori. La linea iPad rappresenta infatti per Cupertino la seconda principale fonte di ricavi dopo iPhone: solo i tablet hanno generato per Apple 26 milioni di dollari in 9 mesi conclusosi a giugno. E’ stimato che su ogni 3 iPad venduti ben 2 sono iPad mini. Mentre la quota di Apple nel mercato dei tablet è in flessione, Gartner prevede che scenderà sotto il 50% del mercato quest’anno contro il 65% di giugno 2011, iPad mini risulta così un prodotto fondamentale per mantenere la posizione e contrastare molteplici concorrenti in competizione non solo con modelli di vari formati ma anche sul prezzo, fattore su cui Apple invece è meno disposta a scendere a compromessi.
Tra i concorrenti vengono segnalati Google, Sony, Asus, Lenovo e naturalmente i più agguerriti Samsung e Amazon. Il colosso sud coreano può contare su una linea di 5 tablet Galaxy con schermo che vanno da 7″ fino a 10,1″ più ai phablet Galaxy Note che competono comunque in campo tablet con 3 modelli da 8 fino a 10,1″. Amazon invece è sul mercato con i nuovi Kindle Fire proposti a prezzi inferiori a quelli di Apple: il modello da 7″ in USA proposto a 229 dollari contro i 379 dollari di iPad mini, mentre il Kindle Fire da 8,9″ costa 329 dollari contro i 499 dollari di iPad 9,7″.
A questo punto il nuovo iPad mini potrebbe essere solamente presentato durante l’evento, ma potrebbe iniziare la sua commercializzazione solo in seguito, per lasciare il tempo ad Apple di far fronte alle difficoltà tecnico-logistiche. Oltre allo schermo Retina, l’iPad mini potrebbe includere un processore A7, oppure seguendo quel che è accaduto lo scorso anno, un A6 di seconda generazione. Tutti gli iPad includeranno fotocamere aggiornate e potrebbero anche offrire il nuovo chip motion tracking M7 di Apple, presente su iPhone 5s, anche se questa componente non appare indispensabile per il target di mercato di iPad.
Come abbiamo già sottolineato in un nostro precedente articolo, gli iPad dovrebbero essere solo punta di un iceberg molto più esteso, che dovrebbe prevedere diverse novità potenziali, fra cui l’aggiornamento della linea Mac, con Mac Pro, Mac Mini e MacBook sugli scudi, novità su Maverick, aggiornamenti su iWork e iCloud e un potenziale aggiornamento anche per la Apple TV.