La scorrettezza più scorretta di tutte, secondo l’etica protestante, è saltare la coda. O almeno, se il resoconto è veritiero, è questo il messaggio che arriva dal blog di uno dei giornalisti di Cnet. I fatti, secondo la cronaca riportata da Greg Sandoval.
Steve Wozniak, cofondatore di Apple e autore dell’hardware degli esordi della compagnia di Cupertino, non essendo più direttamente coinvolto nell’azienda e volendo giocare la carta della “persona qualunque” è andato all’Apple Store di Westfield Valley Fair Mall a San Jose per acquistare il suo iPhone 3G lo scorso venerdì.
Situazione di coda, iniziata ore prima come ovvio e come riportato da varie cronache. Quel che non torna è il modo in cui, secondo il racconto, Wozniak avrebbe acquistato il suo iPhone. Dopo essere stato da una parte, in uno dei salottini open space del centro commerciale, in compagnia di altri cinque o sei amici, Wozniak infatti alle otto si sarebbe alzato e, saltando la fila di una trentina di persone, sarebbe semplicemente entrato per primo acquistando così un bel mucchietto di iPhone per sé e per il suo gruppo.
Comportamento scorretto, da “Italiano”, in un paese in cui neanche i VIP possono permettersi di tagliare corto, prendere le scorciatorie e saltare le code egualitarie e per tutti. Il “Lei non sa chi sono io” effettivamente non dovrebbe esistere negli Usa, almeno secondo i più puritani dell’etica calvinista e protestante, quella che secondo Max Weber è alla base dello spirito del capitalismo.
Quindi? Vergogna a Steve Wozniak, dice il giornalista-blogger. E vergogna lo ripete anche Doug Broussard, il lettore del blog che ha inviato foto e resoconto. Non confermato da altre voci, ma si sa che per mettere in giro questo tipo di informazioni di conferme incrociate non ce n’è proprio bisogno…