“Fin dagli esordi di Apple doveva essere lui la persona al comando, a gestire tutto nei suoi abiti, a rappresentare la compagnia e a diventarne il suo volto”. E’ con queste parole, ed una vena critica, che Wozniak parla di Steve Jobs nella featurette sul film di Danny Boyle; il video in calce, con tanto di sottotitoli in italiano.
Il film di Danny Boyle sull’ex CEO Apple, con Michael Fassbender, Seth Rogen e Kate Winslet sarà disponibile al cinema dal prossimo 21 gennaio 2016. Nell’attesa di gustare la pellicola sul grande schermo, con il filmato in calce Woz paragona Jobs a un leader tecnologico come Edison, ma lascia chiaramente intendere che il leader della società della Mela potrebbe anche essere ricordato per la sua personalità negativa: un’eredità che non potrà mai scrollarsi da dosso. Lo stesso Woz, però, viene a chiedersi se i pregi di Jobs possano compensare i difetti o se, al contrario, alla lunga siano i “difetti ad emergere sui pregi”. Il film su questa controversa figura, interpretata da Michael Fassbender, sarà ambientato nel backstage del lancio di tre prodotti iconici, culminato nel 1998 con l’inaugurazione dell’iMac, e cercherà di spiegare allo spettatore la rivoluzione digitale portata avanti da un uomo geniale; genio che, comunque, riconosce lo stesso Woz.
Al di là, comunque, della figura di Jobs, sembra che il film di Danny Boyle non stia riscuotendo il successo aspettato: i primi dati sugli incassi USA dell’ultimo film su Steve Jobs non sembrano positivi. Il film è da qualche settimana in oltre 2443 sale degli Stati Uniti, ma avrebbe incassato meno della precedente pellicola con Ashton Kutcher.
Il prossimo 21 gennaio toccherà al pubblico italiano stabilire il successo, o meno, del nuovo film su Jobs.