La passione di Steven Wozniak per elettronica e computer è iniziata presto, molto presto. In un nuovo video il mitico cofondatore di Apple racconta quali sono stati i suoi momenti formativi più importanti, eventi o dispositivi speciali che hanno svelato in lui la passione che lo ha accompagnato per il resto della vita.
Per il Woz il primo dispositivo fondamentale è stato la radio a transistor, ai tempi proposto anche in kit di montaggio che spiegava agli appassionati lo schema per assemblarla e le funzioni di ogni componente. Grazie ai consigli del padre ingegnere elettronico, il piccolo Woz già alle elementari si cimentò nella costruzione di una macchina in grado di giocare a tris, nella programmazione dei mainframe disponibili solo per grandi società, militari e governo, fino all’arrivo dei microprocessori. Grazie a questi fu possibile concepire e realizzare computer personali, dal prezzo abbordabile e utilizzabili per svariati scopi.
Il Woz è chiaro: negli anni della formazione non ha mai pensato che progettare e costruire dispositivi digitali e computer potesse diventare un lavoro pagato: lui lo faceva solo per passione. Naturalmente la vita e Apple hanno dimostrato il contrario, ma anche questo è arrivato con una scoperta shock. Verso la fine dell’intervista, come in altre occasioni, il Woz racconta che il singolo momento più sorprendente non è stato quando Apple crebbe da pochi impiegati a centinaia e migliaia di persone, ma quanto Steve Jobs gli disse che aveva un ordine di 50mila dollari per Apple I. Quello è il momento in cui Steve Wozniak rimase sbalordito, uno dei primi vagiti di quello che poi è diventata Apple.