“È strano pensare che nella settimana in cui molti essere umani sono affascinati dall’idea di parlare con i loro orologi, questi ancora pensano di comandare» è la critica espressa da Steve Wozniak, cofondatore di Apple famoso per le sue idee e posizioni spesso in contrasto con quelle che ci si aspetterebbe da un uomo che ha basato la sua professione e il suo successo proprio sulla tecnologia e i dispositivi digitali. Non a caso Wozniak negli Stati Uniti (e non solo) è famoso per la profonda umanità e modestia ma altrettanto per le sue dichiarazioni quasi sempre controcorrente, spesso anche in riferimento alla società che ha creato e ai nuovi dispositivi della Mela.
Nel recente intervento a una conferenza nel Massachusetts, il leggendario Woz non ha così risparmiato una frecciata ad Apple Watch ma il tono delle dichiarazioni è andato ben oltre, includendo una riflessione sull’impiego dei computer nella scuola e in generale nella vita degli uomini di oggi. Secondo il Woz ormai le macchine hanno vinto sull’uomo, più che per merito delle macchine e dei computer stessi, per una debolezza o una predisposizione delle persone, come riportato da Cnet: «Noi le abbiamo rese troppo importanti, Questo ci rende come degli animali domestici» idea che era già emersa in altri interventi precedenti del Woz.
Wozniak critica anche l’uso che è stato fatto dei computer nelle scuole «Molte delle nostre scuole rallentano gli studenti. Abbiamo messo i computer nelle scuole e il risultato è che i bambini non pensano assolutamente meglio» precisando poi il tiro: i computer non possono sopperire al fatto che le classi sono troppo grandi e non possono renderti creativo. Sono soprattutto le considerazioni di Woz sulla scuola e i computer a far riflettere, ricordiamo infatti che dopo aver abbandonato il proprio ruolo in Apple, ancora giovanissimo e multimiliardario, il Woz si è dedicato per anni all’insegnamento dei computer nelle scuole dei primi livelli. A distanza di anni Woz sembra aver rivisto profondamente le sue idee circa i benefici dell’insegnamento dei computer ai ragazzi.