Automattic, la società proprietaria della piattaforma di pubblicazione WordPress.com, ha acquisito Longreads, servizio di “content curation” specializzata in articoli di approfondimento, con indice basato principalmente sulla lunghezza di un articolo. Longreads è attivo sul suo sito web, ma anche, Twitter, newsletter, o con l’apposita applicazione su iPad. Attraverso una ricerca è possibile cercare articoli su tematiche specifiche e limitare i risultati in base alla lunghezza dei testi. I termini economici dell’accordo non sono stati rivelati: il fondatore di Longreads, con gli altri tre dipendenti, si unirà al team editoriale di WordPress, per raccogliere contenuti sui siti che fanno uso della piattaforma e evidenziare il materiale più interessante.
Longreads continuerà ad esistere per il momento anche in maniera indipendente, ma probabilmente sarà molto più focalizzato sui contenuti pubblicati con WordPress. Secondo alcuni osservatori la content curation sarà un’attività fondamentale nel futuro della rete, e consentirà di mettere in evidenza i contenuti più interessanti che rischiano di andare persi, seppelliti nell’overdose di informazioni e articoli che già oggi invadono la rete quotidianamente. Molte aziende stanno facendo sforzi in questa direzione: basti pensare a Storify, interessante piattaforma dedicata interamente alla cura dei contenuti, o lo stesso Medium, interessante esperimento incentrato su temi e contenuti realizzati da diversi autori.