Da Doom a Pong, da Pac-Man a Super Mario Bros, passando per Tetris e World Of Warcraft. Sono questi i sei giochi che vengono incoronati nello The Strong museum di Rochester nello stato di New York, aprendo una sala all’interno della quale saranno celebrati anche in futuro i titoli più iconici ed influenti della storia videoludica.
In effetto i titoli che hanno avuto il riconoscimento sono qualche cosa di più che dei semplici videogiochi, ma sono parte della cultura popolare in generale e The Strong, che si occupa di gioco in genere, (al suo interno si trova anche una sala con pezzi da collezione molto vecchi), ha chiamato una giuria fatta da giornalisti, studiosi ed esperi della storia dei videogiochi a cui ha chiesto di elencare i più rappresentativi. Nella lista tra cui sono stati scelti c’erano anche Angry Birds, Fifa, The Legend of Zelda, Minecraft, The Oregon Trail, Pokemon, The Sims, Sonic the Hedgehog e Space Invaders.
In attesa dei nominati per il 2016 dai quali dovranno uscire altri giochi “gloriosi” ecco quelli di quest’anno con le motivazioni
Doom
Sviluppato da ID Software, Doom è il gioco che più di ogni altro ha rivoluzionato il genere degli sparatutto, non inventando ma portando al successo i “first person shooter”, sparatutto in prima persona, ed introducendo il concetto di “game engine”, motore di gioco slegato dagli aspetti cosmetici dal videogame. Dopo Doom il concetto di sparatutto non fu più lo stesso.
Pac-Man
La mitica pallina gialla con occhi e bocca, che inghiotte pillole e scappa dai fantasmini colorati non ha bisogno di alcuna presentazione. Realizzato da Namco nel 1980, Pac-Man è stato il primo videogioco a ispirare un’iconografia che trascendesse lo schermo di un cassone da gioco, per raggiungere la cultura popolare in rappresentazioni di diverso genere. Il mito del gioco ha portato alla nascita di merchandising e prodotti di intrattenimento, come cartoni animati, che hanno simboleggiato un’era di fondamentale importanza per i videogiochi.
Pong
Pong può considerarsi il primo vero videogioco di successo a livello commerciale. Oggi banale nella sua semplicità, ai tempi dell’uscita (nel lontanissimo 1972) fu la rampa di lancio per il mondo dei videogiochi, attirando a sé decine di migliaia di giocatori che non vedevano l’ora di introdurre monetine nel cassone fino alla saturazione. Tutto solo per muovere un’asticella bianca e farvi rimbalzare un quadratino dello stesso colore.
Super Mario Bros
Probabilmente il videogioco più famoso di sempre, Super Mario Bros è stato il biglietto da visita di Nintendo nel mondo occidentale del gaming del 1985, ed è il gioco che più di ogni altro ha portato al successo Nintendo, dando vita ad un vero e proprio mito. Oggi l’idraulico italiano è una della personalità più conosciute al mondo e la sua eredità videoludica così come il suo brand hanno un valore inestimabile.
Tetris
Il rompicapo per eccellenza, Tetris continua ancora oggi a rappresentare la quintessenza dei puzzle game. Frutto della commistione fra un’idea geniale e una realizzazione semplice, Tetris nasce in Unine Sovietica, per essere poi trascinato al successo soprattutto grazie a Nintendo e alla sua decisione di includere il gioco nel bundle dell’originale Game Boy, per assicurare ore e ore di divertimento e sfide portatili.
World of Warcraft
Il più recente del sestetto, World of Warcraft rappresenta la rivoluzione del gaming online ed è oggi il più grande successo nel genere di massively multiplayer online role-playing game, meglio conosciuto con la sigla MMORPG. Per i profani, giochi di ruolo giocabili online in modalità multiplayer. Ancora oggi il gioco può contare su una schiera di affezionati pari a 10 milioni di videogiocatori sparsi per il globo.