C’è ancora molta strada da fare per le fotocamere mirrorless: uno studio sulle immagini premiate per il World Press Photo 2014 mostra come la percentuale della nuova generazione di macchine fotografiche sia oggi molto bassa: solo il 3% delle immagini premiate è stato realizzato con una mirrorless. Lo studio è stato condotto da Hastalosmegapixeles.com, che ha rilasciato un’infografica con i dati più interessanti osservando i premi assegnati per il World Press Photo 2014, il prestigioso concorso che assegna premi e riconoscimenti alle fotografie più rappresentative dell’anno, in particolare immagini di fotogiornalismo che hanno anche buone probabilità di restare nella storia.
Il dominio delle DSLR è ancora incontrastato: l’88% delle immagini premiate è stato realizzato con una DSLR, il 7% con una Leica o altre fotocamere di medio formato e solo il 3% con una mirrorless, mentre il 2% con una compatta, principalmente la Sony RX1. Il dato può essere comunque letto in maniera più ampia: anche Leica e le compatte come la RX1 sono tecnicamente fotocamere senza specchio alternative alle DSLR e nel complesso non sarebbe errato includere anche queste nel totale, elevando la percentuale delle mirrorless almeno ad un 12% circa. Probabilmente la chiave di lettura per tali numeri resta anche nel fatto che al momento siano disponibili veramente poche fotocamere mirrorless con sensore a pieno formato, mancanza che privilegia ovviamente il più nutrito parco macchine full frame della DSLR.
Fra le Marche, Canon è il brand più usato e premiato, con il 58% del totale, mentre la Canon EOS 1D X è la fotocamere più premiata in assoluto; seguono Nikon con il 28% e Leica al 7%, segno che il marchio tedesco riscuote sempre un notevole fascino tra i professionisti, nonostante una quota di mercato limitata. Da notare infine come il 2% delle immagini premiate sia stato ancora realizzato con la vecchia pellicola, mentre il formato digitale occupa il restante 98%.