World of Warcraft, per i più fedeli da sempre siglato WoW, è stato lanciato nel 2004 e ancora oggi è il gioco di ruolo online che conta più abbonati in assoluto. Per scoprire il mistero di un mondo che a distana di 8 anni dal lancio è ancora in grado di esercitare un fascino così profondo e come riesca questo universao a catturare la menti dei giocatori, Macitynet ha mandato un paladino principiante in Azeroth. Il suo viaggio lungo più di un mese porta a una scoperte insospettabili di cui una l’anticipiamo fin dall’inizio: nonostante la sua vastità e complessità WoW è un titolo che può anche essere giocato dai casual gamers, persone che possono dedicare ai giochi solo un numero limitato di ore alla settimana e nemmeno tutte le settimane. ma nel nostro viaggio abbiamo anche intervistato alcuni giocatori storici di WoW per indagare sui pro e sui contro di Cataclysm, l’ultima mastodontica espansione del mondo di gioco. Anche qui le scoperte e le novità non mancano, come non mancano scenari incredibili alcuni dei quali li trovate in una galleria completa su questa pagina di Macitynet
World of Warcraft: il gioco online anche per comuni mortali
La cerchia di appassionati di videogiochi si è divisa nel corso degli anni tra chi gioca a World of Warcraft e chi invece no. In quest’ultima categoria rientrano spesso persone che non hanno mai cominciato WoW perché temono di essere letteralmente risucchiati dentro al mondo di gioco. WoW è immenso, offre decine e decine di terre diverse da esplorare, ognuna ricca di avventure e missioni da compiere, personaggi con cui parlare, milioni tra vestiti, armature, armi e oggetti vari. Ciò nonostante il bilanciamento della difficoltà e lo schema di gioco, permettono di affrontare WoW anche dedicando sessioni inferiori ad un’ora.
Nel corso del tempo Blizzard ha modificato e ritoccato i parametri dell’esperienza, i punteggi accumulati durante le avventure e i meccanismi di crescita dei personaggi. Anche l’interfaccia di gioco, tenendo presente le innumerevoli possibilità offerte da WoW, risulta incredibilmente semplice e intuitiva. Anche per chi non ha mai giocato, entrare in WoW è una esperienza indolore: non occorre leggere voluminosi manuali e pagine e pagine di guide online. Una volta creato account Battle.net è possibile creare il nostro personaggio ed iniziare subito ad esplorare Azeroth per immergersi nell’avventura.
Nelle missioni dei primi livelli i personaggi non giocanti che incontreremo ci spiegheranno man mano che procediamo i meccanismi e i controlli principali, così l’apprendimento avviene all’interno del gioco. Questo vale per i movimenti e i controlli principali, i combattimenti, le magie, la gestione dell’inventario e così via. E’ sorprendente come un gioco creato nel 2004 sia effettivamente così moderno e attuale, soprattutto per le meccaniche di gioco. I personaggi con un punto esclamativo giallo visualizzato sopra alla testa sono quelli in grado di assegnarci delle missioni: basta rivolgere loro la parola per consultare le missioni disponibili e poi accertare per intraprendere quelle che più ci interessano.
Anche il meccanismo delle missioni è studiato alla perfezione: quando ne intraprendiamo una occorre recarsi in una particolare zona, solitamente non molto distante da dove ci troviamo per raccogliere oggetti, uccidere dei nemici o consegnare oggetti e messaggi. La varietà delle missioni e le diverse combinazioni di obiettivi sono in grado di mantenere sempre desto l’interesse del giocatore ma soprattutto, sono sempre missioni che si possono completare in brave tempo. Giocando per meno di un’ora possiamo così completare anche 3 o 4 missioni, a seconda del livello, della difficoltà e delle distanze da percorrere. La nostra sorpresa più grande nella prova estesa di WoW è stata proprio questa: spesso dipinto come un titolo sconsigliato dalle associazioni dei genitori e dagli psicologi per l’elevato grado di dipendenza che WoW può creare, abbiamo scoperto che è possibilissimo giocare dedicando anche meno di un’ora al giorno, e nemmeno tutti i giorni, per avere comunque una esperienza di gioco appagante. E’ un peccato che numerosi appassionati di videogiochi abbiano finora snobbato WoW perché temono di essere risucchiati dal gioco.
Come Internet, il computer, il social network e tutti gli ultimi ritrovati di successo che vengono demonizzati da esperti e media, WoW può generare problemi solo quando il giocatore eccede. I casi limite riportati dalla stampa, come l’adolescente finito in ospedale dopo una sessione di gioco di 24 ore, fanno scalpore ma non rappresentano la realtà e la norma. Per chi ha una vita, un lavoro o lo studio e una famiglia, giocare 24 ore filate è una assurdità, indipendentemente dal gioco in questione.
WoW è così vasto, ricco di cose da vedere, esplorare e da fare, in breve un universo così ben congegnato in cui risulta divertente perdersi, ma questo è fattibile anche giocando per sessioni di tempo limitate o solo quando è possibile farlo. Così gli appassionati di videogiochi che fino a oggi non si sono lasciati tentare da WoW si perdono in realtà uno dei migliori titoli in circolazione, per quanto riguarda i giochi di ruolo online senza dubbio ancora oggi il migliore.
Cataclysm: record dal primo giorno
Per gli appassionati di World of Warcraft non occorre una recensione per stabilire se acquistare o meno l’ultima espansione. Gli impressionanti numeri di vendita di Cataclysm lo confermano: 3,3milioni di copie vendute in 24 ore e poi 4,7milioni di copie vendute nel primo mese dal lancio. Questi numeri hanno bruciato qualsiasi record di vendite per un gioco per computer. Nonostante il grande successo, abbiamo voluto indagare meglio su Cataclysm per scoprire le novità più riuscite e gli eventuali punti deboli della nuova espansione. Per farlo abbiamo intervistato alcuni giocatori di lunga data di WoW, in grado di esplorare i nuovi territori e intraprendere le nuove quest possibili con Cataclysm. Questa indagine è necessaria per approfondire la conoscenza di quella parte del gioco che risulta aperta con Cataclysm ma solamente per i giocatori con personaggi di livello 80: con l’upgrade di Blizzard ora il limite è stato portato a 85. Teniamo sempre presente però che il team di Blizzard con Cataclysm ha migliorato e inserito diverse novità e nuove missioni anche in tutto il resto del mondo di gioco. Per chi non ha mai giocato a WoW fino a oggi è impossibile cogliere le differenze e i miglioramenti che invece balzeranno subito all’occhio dei giocatori di vecchia data. Prima ancora di entrare nei dettagli con i pro e i contro di Cataclyms possiamo subito anticipare che la portata delle novità è più che sufficiente per spingere anche un esperto di WoW, padrone di uno o più personaggi di livello elevato, a mollare gli agi dei propri personaggi coltivati a lungo nel tempo dentro a WoW, per crearne di nuovi e ricominciare daccapo l’avventura. Per un videogioco che è in circolazione dal 2004 non è poco.
Benvenuti nella nuova era di Azeroth
Anche il giocatore alle prime armi che acquista la scatola originale del gioco, il primo World Of Warcraft necessario per entrare nel mondo di gioco online, si trova fin da subito alle prese con un universo di gioco sconvolto dal Cataclisma introdotto con l’ultima nuova espansione. Così anche chi non ha ancora acquistato Cataclysm si trova a esplorare i territori di Azeroth già colpiti dal ritorno di Deathwing. L’ondata di male e i mutamenti conseguenti sono visibili in ogni terra e città. Per chi inizia oggi a giocare a WoW non occorre acquistare subito tutte e 3 le espansioni disponibili: l’acquisto si rivelerà necessario solo molto più avanti, quando l’esperienza nostra e quella del nostro personaggio saranno adeguate per affrontare i mostri e le difficoltà disponibili nelle terre nuove introdotte con le varie espansioni. Cataclysm in particolare stravolge l’intero mondo di World of Warcraft e permette ai giocatori di livello 80 di arrivare fino a 85 grazie ai nuovi territori e alle nuove missioni ora disponibili.
Cataclysm: cosa non è piaciuto ai veterani
Tra le novità più criticate di Cataclysm da parte dei giocatori veterani segnaliamo la rimozione di numerosi portali nei mondi più vecchi. Mentre nelle nuove località e terre è sempre possibile muoversi rapidamente utilizzando i portali, risulta laborioso per un giocatore raggiungere le terre storiche di WoW a causa della rimozione dei portali. Per chi desidera tornare sui propri passi o semplicemente recarsi in una città o in una terra lontane per incontrare un amico all’interno del mondo di gioco, occorre affrontare lunghi e noiosi viaggi.
Un altro elemento negativo segnalato dai giocatori esperti è lo sbilanciamento in alcune specializzazioni e magie disponibili per alcuni personaggi. Con l’introduzione delle nuove razze e la revisione delle specialità i giocatori che hanno scelto alcune razze risultano più penalizzati di altri per alcune magie. Il bilanciamento tra classi e personaggi è un elemento delicato del gioco, soprattutto per un universo vasto e complesso come WoW, in ogni caso va tenuto presente che a differenza dei giochi tradizionali, WoW cresce e cambia costantemente. Blizzard pubblica periodicamente update e miglioramenti in WoW introducendo ritocchi e piccole modifiche, inserite anche su segnalazione e lamentele dei giocatori. In definitiva anche se Cataclysm ora può presentare alcuni problemi nel bilanciamento, è praticamente scontato che il problema sarà risolto man mano nel tempo con il rilascio di patch e aggiornamenti.
Il papà dei giochi online è ancora in forma, a conti fatti il migliore
Se per le note negative possiamo affermare che si tratta di elementi secondari o particolari del gioco o, come nel caso del bilanciamento, di elementi che verranno affinati nel corso del tempo, i punti forti di Cataclysm risultano decisamente più consistenti e pervasivi. Il primo dettaglio che qualsiasi giocatore esperto di WoW porta ad esempio del cambiamento introdotto da Cataclysm è il salto qualitativo introdotto da Blizzard nel comparto grafico. Perdersi in WoW non è mai stato così bello: le case, gli oggetti, i mostri, i panorami, le costruzioni insomma ovunque puntiamo lo sguardo WoW è uno spettacolo per gli occhi. La consistente revisione grafica è avvenuta su due livelli: ora nonostante l’età WoW è in grado di sfruttare processori grafici più recenti e il risultato è evidente. In secondo luogo lo sforzo di Blizzard non è stato solo compiuto dai programmatori ma anche e soprattutto dai grafici che con Cataclysm hanno introdotto un livello di cura e dettagli mai visto prima nelle lande di WoW. Per chi decide di acquistare la Collector’s Edition la scoperta dei dettagli avviene ancora prima di lanciare il gioco. L’art book incluso, che da solo giustifica la differenza di prezzo dall’edizione standard, offre una visione unica del cambiamento. Ogni concept e disegno può essere sfogliato rapidamente per un tuffo nel nuovo WoW ma se soffermiamo l’occhio solo per un instante in un disegno qualsiasi scopriamo un altro universo. Il nuovo mostro, già intrigante per l’aspetto, la posa e lo sguardo risulta ancora più vivo e reale grazie a una serie impressionante di dettagli. La veste o l’armatura che indossa, le armi, l’attrezzatura, le pieghe dei vestiti: tutto è stato pensato e disegnato al millimetro. La cura per i dettagli dei concept di WoW è paragonabile se non superiore a diversi fumetti d’autore.
Tutti questi dettagli li ritroviamo dentro al gioco, sempre che il nostro sistema sia sufficientemente potente. Per i giocatori che invece dispongono di un computer datato la perdita è dal punto di vista grafico e degli occhi, nel senso che ci perderemo le nuove chicche e gli effetti spettacolari. D’altra parte però l’esperienza di WoW sarà comunque possibile e sempre appagante perché il gioco è in grado di auto-configurarsi per risultare completo e funzionale anche su macchine vecchie e meno potenti.
Tra gli altri miglioramenti introdotti da Cataclysm ricordiamo la maggior importanza delle gilde dei giocatori e i miglioramenti del gameplay. Fino all’avvento di Cataclysm nel mondo di WoW era possibile associarsi a una gilda ma i meccanismi disponibili non risultavano né importanti né decisivi per le scelte dei personaggi. Ora è stata introdotta una reputazione della gilda e un indicatore della nostra importanza all’interno della gilda. Mentre la fama della gilda dipende dal numero dei partecipanti e dalle missioni compiute, la nostra importanza all’interno dell’associazione cresce man mano che portiamo a termine avventure importanti e raggiungiamo obiettivi. In passato uscire da una gilda per abbracciarne un’altra non rappresentava un problema e non aveva effetti collaterali. Ora, se e quando decideremo di uscire da una gilda, perderemo la nostra posizione all’interno di essa, accumulata nel tempo, e anche una serie di vantaggi in termini di abilità del personaggio associate all’appartenenza e alla posizione nella gilda.
Infine il miglioramento più rilevante di Cataclysm: secondo i veterani intervistati da Macity Blizzard è riuscita a migliorare ulteriormente il gameplay di WoW. Sono state introdotte per la prima volta le cinematiche che mostrano dal vivo storie e vicende per introdurci meglio nelle nuove avventure. Fino ad oggi gli eventi e gli antefatti che introducevano a una avventura erano descritti nel testo delle missioni oppure raccontati, sempre per iscritto, dai personaggi all’interno del gioco. Ora l’immersione è ancora più completa perché le vicende di cui la missione parla sono davanti ai nostri occhi, con personaggi che vivono, combattono e muoiono, il tutto realizzato con lo stesso motore di gioco di WoW. Come in un film compaiono due bande nere verticali per conferire allo schermo il tradizionale aspetto cinematografico.
Il miglioramento del gameplay ovviamente non è limitato solo alle cinematiche: le missioni in Cataclysm offrono storie più creative e interessanti, meglio pensate e realizzate. Anche gli obiettivi che il giocatore deve completare risultano più vari e avvincenti. In breve con Cataclysm Blizzard è riuscita non solo ad estendere WoW ma anche a migliorarlo, a renderlo più moderno e attuale, più avvincente da giocare e, trattandosi di un universo completo, più bello da vivere e da esplorare.
Conclusioni
Appena Cataclysm è stato lanciato veterani e giocatori storici hanno letteralmente preso d’assalto i negozi: i numeri di vendita con relativi record lo dimostrano ampiamente. Cataclysm come tutte le espansioni di WoW è indirizzata principalmente agli hard core gamers e, dopo questa analisi, non possiamo che convenire che il successo è meritato. Ma più e meglio delle espansioni precedenti Cataclysm apre una nuova era per il mondo di gioco di WoW, con novità palpabili e subito disponibili anche per chi non ha mai visto WoW fino ad oggi e sceglie di iniziare a giocare ora. In questo caso per vedere e immergerci nell’era Cataclysm non occorre comprare subito il gioco World of Warcraft e poi tutte e tre le espansioni disponibili, Cataclysm incluso. Per iniziare a gustare il mondo di WoW è possibile farlo anche gratuitamente scaricando la trial gratuita e approfittando del periodo di prova, anche questo gratuito, offerto da Blizzard. Se poi decideremo di continuare a giocare è possibile cominciare con l’acquisto della licenza di Wow che include un mese di gioco sui server. Le espansioni si renderanno necessarie solo man mano che il nostro personaggio e la nostra esperienza cresceranno all’interno di WoW.
PRO
Missioni più ricche e più avvincenti
Cura dei dettagli e grafica spettacolari
Nuove razze e nuove missioni
WoW è ancora il miglior RPG online oggi disponibile
CONTRO
Eliminati i portali nei mondi più antichi
Alcuni problemi di bilanciamento nelle specializzazioni attendono una patch
Prezzi e disponibilità
Cataclysm è disponibile in confezione standard al prezzo consigliato di 34,99 euro, inoltre è ancora possibile trovare in circolazione la preziosa Collector’s Edition. Ricca e pesantissima, all’interno contiene numerosi gadget e un art book che da solo giustifica la differenza di prezzo. La Collector’s Edition è proposta al prezzo consigliato di 69,99 euro. Ricordiamo che per iniziare a giocare a WoW è possibile scaricare gratuitamente il gioco e usufruire del periodo di prova gratuito per le partite online sui server Blizzard. Al termine del periodo di prova occorre acquistare Wow, sottoforma di licenza con acquisto in digitale oppure acquistando la confezione di World of Warcraft: in entrambi i casi otteniamo un mese di tempo-gioco sui server. Sole se continueremo a giocare e vorremmo poi condurre il nostro personaggio a nuovi livelli ed esplorare nuove lande dovremo acquistare le espansioni:
World of Warcraft è disponibile anche su Apple Store Italia a partire da questo link (34,95 euro, più spedizione) in alternativa anche su Amazon Italia World of Warcraft Cataclysm (29,69 euro, spedizione inclusa)
Ringraziamo Marco Lazzaroni per la collaborazione.