Workflow per iOS è come Automator per Mac: entrambi permettono infatti di automatizzare azioni complesse senza scrivere una riga di codice. La programmazione di iPhone e iPad avviene completamente tramite trascinamento e posizionamento di elementi grafici che rappresentano le varie azioni possibili. Nella vetrina su App Store lo sviluppatore dichiara oltre 100 azioni possibili, in realtà al momento sono già oltre 150 suddivise per azioni dedicate a calendario, contatti, documenti, musica, foto e video, mappe, condivisione, testo, web e scripting.
Utilizzando Workflow è possibile programmare iPhone o iPad per catturare in automatico 3 fotografie e poi utilizzarle per creare una GIF animata ma gli esempi possibili sono praticamente infiniti. E’ possibile creare un PDF a partire da una pagina web di Safari o da qualsiasi altra app, ottenere le indicazioni per negozi e bar vicini con un solo tap, estrarre tutte le immagini da una pagina web, inviare al volo un messaggio contenente l’ultimo screenshot realizzato e così via.
Le azioni automatizzate possono essere lanciate in tre modi diversi: direttamente da Workflow, all’interno di altre app che impiegano l’estensione Action Extension di Workflow oppure creare un’app e relativa icona da posizionare sulla home screen di iPhone o iPad. Le azioni automatiche già disponibili permettono anche di creare macro che funzionano con le principali app e servizi di terze parti, per esempio Facebook, Dropbox, Evernote, Twitter e molte altre ancora.