Secondo quanto riferito da ultimi rumor, Alphabet starebbe sviluppando un dispositivo indossabile che potrebbe aumentare l’udito. Secondo un rapporto di BusinessInsider, il laboratorio X dell’azienda sta lavorando a un progetto con nome in codice Wolverine. Non è dato, al momento, sapere se il progetto arriverà mai sul mercato. Di certo bisognerà andare con i piedi di piombo, per non ripetere gli errori fatti con i Google Glass.
Dal 2018, il team ha prodotto più prototipi di un dispositivo in-ear che può aiutare chi lo indossa a isolare una voce specifica in una stanza affollata. A causa del numero di microfoni coinvolti, i primi prototipi coprivano l’intero orecchio, ma quelli più recenti sarebbero diventati davvero più piccoli. L’analogo più vicino sarebbero gli apparecchi acustici potenziati dall’intelligenza artificiale chiamati da una startup chiamata Whisper, annunciato lo scorso autunno. Anche Facebook e Oculus, come visibile nel video appena sotto, stanno pubblicamente lavorando a qualcosa di simile.
Un portavoce del laboratorio X ha dichiarato a Insider che la società “sta esplorando il futuro dell’udito”, ma ha rifiutato di offrire dettagli sul progetto. Se Wolverine vedrà la luce è ancora una questione aperta, non si sa dunque se verrà realmente venduto.
Le persone con cui Insider ha parlato si sono mostrate irremovibili sul fatto che il progetto dovrà evolversi per comprendere più di un dispositivo e un case monouso, prima che Alphabet possa arrivare alla commercializzazione. E a quanto pare, se c’è una cosa che Alphabet vuole evitare, è un altro Google Glass.
Ricorderete, infatti, che gli occhiali smart hanno debuttato con grande successo nel 2013, ma alla fine il progetto è stato relegato a un prodotto aziendale, dopo che il grande pubblico gli si è rivoltato contro.
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