Mathematica è uno storico software usato in tutto il mondo da ingegneri, scienziati, analisti finanziari, ricercatori, professori e studenti i quali usano il pacchetto per risolvere problemi complessi e per effettuare calcoli di ogni tipo. L’applicazione consente di risolvere singoli problemi, come un sistema di equazioni differenziali, o progettare e sviluppare un prototipo, intere soluzioni o applicazioni tecnico-scientifiche.
Negli ultimi vent’anni Wolfram Research si è impegnata nello sviluppo di algoritmi di estrema qualità e non è azzardato affermare che il software ha permesso di ridefinire il concetto di calcolo utilizzato fino a oggi. Mathematica integra un motore di calcolo simbolico e numerico, strumenti avanzati per la creazione di grafici, un linguaggio di programmazione, un sistema per la stesura di documenti e un sistema di “connettività ” che gli permette di interagire con altre applicazioni.
La nuova versione 7, a detta del produttore, aggiunge oltre 500 funzioni e miglioramenti. L’engine alla base del software supporta ora il calcolo parallelo, sfruttando core multipli su una singola macchina o più macchine in rete. La sorgente dati computabile è stata estesa ed include ora i dati metereologici, il genoma umano, dati astronomici e molto altro. Una nuova generazione di algoritmi permette di effettuare l’analisi e il processing di immagini (è possibile lavorare con espressioni simboliche, creare tool per l’analisi dinamica, applicare funzioni di colorazione, filtri, effetti artistici, manipolare i canali, applicare operazioni per la modifica morfologica, rimuovere sfondi, ecc.), visualizzare grafici di vario tipo (2d e 3D, personalizzando i grafici a barra, a torta o altro usando un numero infinito di schemi), manipolare i risultati in vari modi.
La versione per Mac (PowerPC o Intel) richiede Mac OS X 10.4 o successivi (le versioni a 64 bit funzionano solo sui Mac con CPU Intel) e ha un costo stimato di 3.185,00 euro. Sono previsti sconti sostanziali per le versioni “Educational”. Ad ogni modo, da un primo raffronto, i prezzi di listino nel nostro Paese sono stranamente decisamente più elevati rispetto ai prezzi dei pacchetti previsti negli USA.