Secondo quanto riferito da fonti locali, il fornitore di Apple, Wistron, ha riavviato le operazioni presso il suo impianto di produzione iPhone in India, laddove alla fine dello scorso anno vi erano state violente rivolte da parte dei lavoratori che reclamavano salari non pagati.
E’ lo United Daily News a riportare che il ministro dell’Industria locale, Jagadish Shettar, ha dichiarato che Wistron ha ripreso la produzione nelle fabbrica. In futuro, i dipartimenti competenti presteranno attenzione alle questioni relative ai lavoratori, affinché simili incidenti non si ripetano. Nel dicembre 2020, il personale scontento si era scatenato all’interno dello stabilimento, oltre che nelle zone limitrofe, ribaltando auto e distruggendo le attrezzature.
Wistron, inizialmente, aveva affermato che l’incidente era stato causato da persone dall’identità sconosciuta provenienti dall’esterno, che si erano introdotte per danneggiare la struttura con intenzioni poco chiare.
Tuttavia, i media locali avevano corretto il tiro, riferendo che molti dei 2.000 soggetti coinvolti nelle violenze, erano appunto dipendenti, infuriati per non aver ricevuto alcuna retribuzione negli ultimi quattro mesi e di essere stati costretti a fare turni extra. A seguito dei disordini, Apple aveva posto Wistron in una sorta di libertà vigilata, mentre conduceva indagini, che hanno rilevato come l’impianto avesse violato il suo “Codice di condotta sui fornitori”. Secondo Apple, Wistron non era riuscita a implementare processi di gestione dell’orario di lavoro adeguati, il che “aveva portato a ritardi nei pagamenti per alcuni lavoratori tra ottobre e novembre”.
L’impianto doveva assumere fino a 20.000 lavoratori in più per produrre più unità di iPhone SE , ma il piano è stato congelato e Apple ha dichiarato che non avrebbe assegnato a Wistron alcuna nuova attività fino a quando non avesse affrontato il problema dei trattamenti dei lavoratori, sia dal punto di vista economico, che da quello degli orari di lavoro. Secondo l’ultimo rapporto, il team di produzione iPhone di Wistron ha collaborato con revisori indipendenti per garantire che l’impianto abbia finalmente raggiunto i target necessari per riprendere la produzione.
Apple ha dichiarato a febbraio che i lavoratori dello stabilimento avrebbero ricevuto un nuovo programma di formazione per assicurarsi che comprendessero i loro diritti, e soprattutto come farli valere. Secondo Wistron, tutti i dipendenti hanno ora ricevuto la retribuzione completa loro spettante ed è stato implementato un nuovo sistema di reclutamento e di retribuzione per garantire che tutti ricevano lo stipendio corretto.
La prova di Apple ha ritardato la spinta manifatturiera della società tecnologica in India, dove si è impegnata a investire 1 miliardo di dollari nel tentativo di diversificare le sue catene di approvvigionamento globali.Per tutti gli articoli di macitynet che parlano di Finanza e Mercato è possibile partire dai rispettivi collegamenti.
Tutto quello che c’è da sapere su iPhone 12 è in questo approfondimento di macitynet, invece per tutto quello quello che sappiamo finora sui prossimi iPhone 13 è riassunto qui.