Un problema di sicurezza presente su Windows mette a rischio i dati privati degli utenti. Scovato da Google, la patch di Microsoft che lo risolve sarà pubblicata soltanto domani, ma fino a quel momento tutti gli utenti sono esposti ad eventuali furti dei dati.
In realtà i bug scoperti da Google Security Research sono due, ma uno affligge solo i computer con Windows 7 ed è meno grave, anche se sarà comunque sistemato con la medesima patch che l’azienda di Redmond intende rilasciare entro domani. Quello più pericoloso ha a che fare con la funzione CryptProtectMemory: in sostanza Windows – viene spiegato su Arstechnica – non controlla adeguatamente l’identità dell’utente durante l’esecuzione delle operazioni di crittografia dei dati. In sostanza questa vulnerabilità di Windows rende potenzialmente visibili dati e informazioni dell’utente ad eventuali attacchi da parte di pirati informatici e malintenzionati.
Sebbene quindi una soluzione sembra in dirittura di arrivo, questa non arriverà fino a martedì lasciando così scoperta la falla individuata. Per Google divulgando pubblicamente la notizia anziché contattare direttamente Microsoft, è stato come offrire su un piatto d’argento l’informazione necessaria per permettere ai pirati di appropriarsi di dati sensibili degli utenti con computer Windows entro le prossime ore.