È venuto a mancare all’affetto dei fan Windows più fedeli: Windows Phone è clinicamente morto. A dichiararne la prematura scomparsa sono i numeri contenuti nell’ultima trimestrale Microsoft in cui emerge un calo delle vendite del 49% nonostante l’introduzione nello stesso periodo dei nuovi top di gamma Lumia 950 e 950 XL, in verità non molto apprezzati da media, recensori ma soprattutto snobbati dagli utenti.
Se invece del fatturato si guarda ai numeri di unità vendute la situazione appare ancora più disperata: nello stesso periodo l’anno scorso erano stati venduti 10,5 milioni di pezzi, quest’anno solamente 4,5 milioni, quindi un calo del 57%. Ad annunciare al mondo che Windows Phone è morto è The Verge che, oltre ai numeri appena riportati, rileva la presenza ormai insignificante della piattaforma smartphone di Redmond nel vorticoso mercato smartphone.
Sorry, Windows Phone. 110m lifetime sales – 4.5bn iOS & Android phones sold in the same period pic.twitter.com/CO03XWhYJg
— Benedict Evans (@BenedictEvans) 28 Gennaio 2016
L’analista Benedict Evans nota che da quanto esiste Windows Phone ha venduto 110 milioni di unità, contro 4,5 miliardi di dispositivi iOS e Android venduti nello stesso periodo, un confronto che sa solo spiega perché Windows Phone è morto, o può essere considerato tale. Tra le ragioni principali di questa breve esistenza vengono indicati lo scarso numero di modelli commercializzati, sia quelli di Microsoft che di altri costruttori, la più che tiepida accoglienza dei nuovi top Lumia 950 e Lumia 950 XL, la scarsa disponibilità di app e noi aggiungiamo una concorrenza spietata di iPhone e Android.
Anche se sotto la dirigenza di Satya Nadella Microsoft punta ai servizi cloud e prodotti software multipiattaforma, difficilmente la società sceglierà di uscire completamente da questo mercato fondamentale. Le indiscrezioni in questo senso abbondano: molti sostengono che il marchio Lumia è già spacciato, altri anticipano che la prossima mossa di Redmond in questo settore sarà uno smartphone Surface Phone, completamente diverso da quanto visto finora. Per tentare di risorgere sembra infatti che Microsoft possa dire addio ad ARM per progettare un terminale Intel X86 con Windows 10.