Stando alla presunta tabella di marcia di Microsoft arriverà una nuova versione di Windows ogni tre anni e proprio a metà del 2024 ci si aspetta l’arrivo di Windows 12 o come verrà battezzato l’erede dell’attuale Windows 11, un progetto di sviluppo già in corso da tempo all’interno di Redmond e che è trapelato all’esterno con il nome in codice di Next Valley e ora anche CorePC.
Per creare una versione più moderna del suo sistema operativo Microsoft punta a Windows 12 modulare per adattarsi a ogni dispositivo, arricchito con funzioni di intelligenza artificiale AI a livello di sistema. Alcune caratteristiche sembrano prendere ispirazione da Apple, come per esempio l’ottimizzazione del sistema operativo per chip e processori progettati ad hoc, mentre altre rientrano in soluzioni note da anni e impiegate nei sistemi operativi più diffusi.
Windows 11 – Next Valley – CorePC si ispira a iPhone e Mac
Mentre iOS, iPadOS, watchOS ecc sono variazioni dello stesso sistema di partenza macOS che si alleggerisce e adatta a seconda del dispositivo di destinazione, ma rimangono comunque sistemi operativi distinti, il progetto CorePC di Microsoft punta a Windows 12 completamente modulare.
Per Microsoft l’adattabilità a qualsiasi dispositivo permetterà di vendere multiple versioni diverse di Windows 12, come segnala Windows Central. Una per esempio ultra leggera per competere con Chromebook nelle scuole, solo per web, app Office e Android e poco altro, fino alle versioni full che eseguono tutte le funzioni attuali di Windows 11.
Più sicuro e affidabile con la separazione di stato
CorePC prevede anche la separazione di stato, vale a dire la suddivisione impiegata da sempre da iPhone e anche Android tra partizioni diverse che conservano i file del sistema operativo, una per i dati utente e un’altra ancora per i software. Questo avviene anche nei Mac con le versioni più recenti di macOS.
In caso di attacco la partizione unica ancora impiegata da Windows 11 mette a rischio tutto, viceversa con la separazione di stato il sistema diventa più sicuro ed è anche molto più facile effettuare aggiornamenti rapidi di sicurezza mirati. La separazione di stato migliora notevolmente anche recupero e ripristino dopo blocchi e crash.
Microsoft vuole il suo Apple Silicon per Windows 12
L’altro punto di contatto con Apple è che per Windows 12, Next Valley o CorePC, anche Microsoft vuole ottimizzare le prestazioni del sistema operativo sui dispositivi tramite l’impiego di chip dedicati progettati allo scopo. In sostanza anche Microsoft sembra puntare a una sua versione di Apple Silicon, o comunque a chip dedicati che potrebbero affiancare quelli principali per esempio nei dispositivi Microsoft Surface. Ma potrebbero arrivare anche ottimizzazioni ad hoc all’interno dei processori Intel.
Funzioni di intelligenza artificiale AI a livello di sistema
Non occorre rilevare che il prossimo sistema operativo Microsoft farà largo uso di intelligenza artificiale, quanto meno progredendo nell’integrazione degli strumenti AI, come già è in corso con Bing, Edge, Microsoft 365 e i software di produttività Office fino a cloud e server.
Ma con Windows 12 il balzo sembra sarà ancora più lungo, spingendo le funzioni AI anche a livello di sistema. Per il momento si parla di apprendimento di tutto ciò che avviene sullo schermo per offrire sempre l’utente consigli e dritte mirati. Ma le applicazioni possibili sono sterminate e potrebbero andare dalla sicurezza al risparmio energetico.
La prima presunta schermata di Windows 12
Secondo alcuni all’interno di un video di fine 2022 Microsoft avrebbe volutamente o meno svelato quella che potrebbe essere la prima schermata di Windows 12. Grazie all’immagine migliorata da Windows Central, si è potuto leggere chiaramente la scritta Next Valley Prototype Design, una schermata principale mai vista prima in Windows, con barra fluttuante in alto per ricerche in stile mobile.
È ancora presto per poterlo dire con certezza, ma molti lo ritengono possibile, anche perché il prossimo Windows 12, o quale sarà il nome ufficiale di Next Valley o CorePC, dovrebbe arrivare nella seconda metà del 2024.
Per tutte le novità anticipate e soprattutto per l’integrazione di intelligenza artificiale AI a livello di sistema, oltre che per la produttività, la prossima versione di Windows promette di essere una delle più interessanti da diversi anni a questa parte.
Le ultime novità Microsoft all’insegna di AI e ChatGPT.
Microsoft sta facendo parlare molto di sé implementando numerose funzionalità di intelligenza artificiale di OpenAI nel motore di ricerca Bing, nel browser Edge, nel sistema operativo Windows 11, oltre che nei principali software e strumenti di produttività Office – Microsoft 365. Tutte le notizie che parlano di Intelligenza Artificiale sono disponibili a partire da questa pagina di macitynet.